“Tecnologie robotiche in riabilitazione” è questo il titolo della relazione presentata oggi dal dott. Daniele Galafate, fisioterapista dell’IRCCS San Raffaele, nel corso del convegno “Anatomia: ieri, oggi e domani” promosso in occasione della decima edizione del Certamen Romanum.
Il convegno dedicato al latino della scienza e della tecnica, rivolto agli studenti degli ultimi anni dei licei classici e scientifici di tutta Italia, si è rivelato un’importante occasione per promuovere lo studio dell’Anatomia in un contesto che spazia dall’antichità fino ai giorni nostri. Questo evento ha offerto agli studenti e ai docenti la possibilità di acquisire una formazione e un orientamento completi: partendo dalle radici della cultura greca fino ad approdare alla moderna robotica, affrontando l’anatomia in contesti scientifici, medici e discipline sportive.
“Durante il mio intervento” ha sottolineato il fisioterapista “ho messo in luce quelli che sono gli strumenti che compongono la nostra palestra tecnologica, in particolare, ho approfondito la distinzione tra robot end effector ed esoscheletri portando esempi di macchinari presenti all’interno della struttura. Ho continuato evidenziando l’importanza della robotica nell’ambito della terapia, sottolineando come essa possa facilitare il raggiungimento dei miglioramenti desiderati in tempi più brevi e garantendo un ambiente sicuro sia per il paziente che per il terapista”. Inoltre, ha fornito approfondimenti sui vari tipi di robot presenti nelle strutture del San Raffaele, come Indego ed Exo, focalizzandosi sul loro ruolo nel recupero della deambulazione, nella verticalizzazione e nella riabilitazione dell’arto superiore.
