Il Dott. Giuseppe Palieri – San Raffaele Portuense: tra i fattori di rischio il peso corporeo gioca un ruolo fondamentale
L’8 settembre di ogni anno si celebra la giornata mondiale della fisioterapia, occasione per evidenziare il ruolo cruciale svolto dalla professione nel recupero funzionale e nel mantenimento di autonomia e qualità della vita.
Quest’anno il focus sarà sull’osteoartrosi, patologia degenerativa dovuta all’usura e all’invecchiamento delle articolazioni che colpisce le sedi più sottoposte a carico: ginocchia, anche e colonna vertebrale. I dati dell’Associazione nazionale Malati Reumatici evidenziano che sono quattro milioni le persone in Italia che soffrono di questa condizione con un grosso impatto sul Servizio Sanitario Nazionale. Ne abbiamo parlato con il Dott. Giuseppe Palieri, fisiatra presso la Casa di Cura San Raffaele Portuense.
“Tra i fattori di rischio il peso corporeo è l’unico su cui si può intervenire attivamente per prevenire l’artrosi. È cruciale mantenere un peso adeguato e in particolare prestare attenzione all’indice di massa corporea. La maggior parte degli altri fattori di rischio, invece, non sono modificabili. L’artrosi, infatti, si associa all’invecchiamento, alla storia familiare e all’appartenenza al genere femminile”, specifica l’esperto.
“E’ molto importante che i pazienti interessati da artrosi modifichino il loro stile di vita, controllando il peso e l’alimentazione, praticando dell’attività fisica graduale e dolce a basso impatto, e consultando un fisioterapista in merito agli esercizi più utili per mantenere tono muscolare e postura corretta in modo da ridurre i dolori di origine meccanica. Rafforzare la muscolatura di un’articolazione affetta da artrosi, infatti, contribuisce ad aumentarne la stabilità ed è parte integrante della gestione a medio e lungo termine dell’articolazione”, conclude lo specialista.
