News > All’IRCCS San Raffaele di Roma al via il reclutamento per CVrisk-IT: il più grande progetto di prevenzione cardiovascolare italiano
Partirà martedì 6 maggio presso il nuovissimo Clinical Trial Center dell’IRCCS San Raffaele di Roma l’arruolamento dello studio Al Cuore della Prevenzione / CVrisk-IT il più grande condotto in Italia nell’ambito della prevenzione delle malattie cardiovascolari, promosso e finanziato dal Ministero della Salute che coinvolge 17 Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS), affiliati alla Rete Cardiologica che fungeranno da centro “Hub”, e circa 30 aziende sanitarie di diversa natura (“Spoke”).
L’obiettivo dello studio è quello di arruolare 30.000 cittadini tra i 40 e gli 80 anni, senza diagnosi di malattie cardiovascolari (eccetto l’ipertensione) e privi di diabete, per stimare il loro rischio di sviluppare malattie cardiocircolatorie nei dieci anni successivi. Le malattie cardiovascolari, infatti, rappresentano la prima causa di morte in Italia, con un’incidenza del 30,8% (ISTAT 2021).
“È motivo di grande soddisfazione ed entusiasmo per il nostro Istituto – spiega il Prof. Massimo Volpe, Responsabile dell’area Prevenzione Cardiovascolare dell’IRCCS San Raffaele e Investigatore Principale dello studio presso l’Istituto – partecipare con un ruolo di primaria importanza ad uno studio così ambizioso sia per dimensioni che per obiettivi scientifici. Questo studio infatti è finalizzato ad ottenere una più precisa identificazione del profilo di rischio cardiovascolare e definire l’approccio più efficace e sempre più personalizzato alla prevenzione delle malattie in ciascun individuo. Così da confrontare ed eventualmente implementare la strategia attuale di stratificazione del rischio individuale basata sulla stima derivante dai principali fattori di rischio modificabili con le tecniche di ‘imaging’ per identificare lesioni iniziali subcliniche indicative di danno cardiovascolare e con le informazioni sulla predisposizione genetica derivate attraverso l’impiego di piattaforme comprendenti numerosi geni (‘polygenic risk score’).”
L’IRCCS San Raffaele di Roma, insieme alle sedi di Cassino e Sulmona, contribuirà in modo determinante alla realizzazione dello studio valutando 1.200 soggetti tra i 40 e gli 80 anni. Tutti i partecipanti, attualmente senza patologie cardiovascolari diagnosticate, riceveranno gratuitamente un’accurata valutazione clinica e laboratoristica dello stato di salute cardiovascolare e una stima dettagliata del proprio profilo di rischio.
“L’Istituto ha investito energie significative per garantire l’eccellenza organizzativa del progetto, grazie al coordinamento della Direzione Scientifica e all’impiego di personale medico, infermieristico, tecnico e di ricerca altamente qualificato. Numerosi cittadini hanno già manifestato il proprio interesse attraverso i canali messi a disposizione” conclude il Prof. Volpe.
Il progetto si articolerà in fasi diverse per i prossimi quattro anni e saranno necessari un grande impegno ed una grande costanza per condurlo ai traguardi scientifici programmati e soprattutto per mettere a disposizione del Servizio Sanitario Nazionale e di tutti i cittadini un grande avanzamento nelle conoscenze scientifiche sulla prevenzione cardiovascolare sia nel nostro paese, sia con grande probabilità in campo internazionale.
I cittadini che rispondono ai criteri di inclusione e che su base volontaria intendono iscriversi allo studio possono già farlo scrivendo a: arruolamento.cvrisk-it@sanraffaele.it. Una volta inviata la manifestazione di interesse, i partecipanti verranno ricontattati per ricevere tutte le indicazioni relative a data, ora e modalità della visita.