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Altro successo per l’unità di R.A.I.– L.A.I del San Raffaele Cassino

4 Settembre 2006

Non era solo “politica degli annunci”, Toni continua il suo percorso universitario fortemente voluto e che con tenacia e determinazione porta avanti. Per questo la direzione del San Raffaele Cassino è lieta di comunicarvi che Toni, il paziente affetto da sindrome “locked in” seguito dal reparto R.A.I. (Riabilitazione ad Alta Intensità) della struttura, ha superato con 30 e lode il suo terzo esame universitario, in Diritto Italiano.
La sindrome ‘locked in’ (chiuso dentro) comporta la quasi totale perdita della motilità pur lasciando inalterate le funzioni cerebrali e la capacità di apprendimento. Grazie al proprio coraggio e all’impegno di professionisti preparati e fortemente motivati, Toni ha recuperato le proprie capacità relazionali e cognitive al punto elaborare e realizzare passo dopo passo un nuovo progetto, quello di iscriversi all’università e di diventare avvocato. Toni, del quale si è gia scritto nei mesi passati, comunica con il mondo esterno attraverso un pc che traduce i battiti delle sue ciglia in linguaggio verbale. 
Dice il prof. Marco Sarà (primario dell’ Unità Operativa di Riabilitazione ad Alta Intensità R.A.I. e L.A.I. della stessa struttura) che lo segue: “Dopo un percorso difficile ed estenuante Toni ha elaborato la realtà che la patologia gli aveva prospettato riuscendo a mantenere un contatto con i suoi genitori e con noi. Ha dovuto ricostruire la propria posizione nel mondo e all’interno della famiglia attraversando grandi difficoltà ed episodi di grave sconforto, sebbene non sia quasi mai mancata la possibilità di trovare una versione anche umoristica della realtà e quindi possibile fonte di ispirazione per il gioco e la fantasia. “Rispetto a prima” ha spiegato Toni al medico, “la mia vita è cambiata. Mi sento utile e ne sono orgoglioso. Studiando per diventare avvocato sto dando un esempio ai miei figli Ero pessimista nei confronti della realtà che mi circondava. Ora sono meno confuso. I miei pensieri adesso sono più chiari e palpabili”.