News > Anca e paralisi cerebrale, intelligenza emotivai, ICF e disabilità: a giugno tre corsi con protagonista il Centro per lo Sviluppo Infantile del San Raffaele
Giugno è un mese importante per il Centro per lo sviluppo Infantile dell’IRCCS San Raffaele Pisana, che concentra il suo impegno nella formazione organizzando e partecipando a tre convegni di grande rilevanza.
Abbiamo incontrato il Prof. Albertini, responsabile del Centro per lo Sviluppo Infantile dell’IRCCS San Raffaele Pisana per fare inseime a lui una panoramica degli argomenti trattati all’interno dei convegni.
“Si tratta di tre convegni molto di versi tra loro che mettono in luce la capacità del nostro Centro di trattare tanto gli aspetti tecnici-scientifici quanto gli aspetti sociali che la disabilità ci pone di fronte. – ci spiega il Prof. Albertini – Quando ci troviamo di fronte i nostri piccoli pazienti l’analisi di entrambi questi due aspetti è sempre necessaria, non possono mai viaggiare staccati l’uno dall’altro”.
Il primo giugno, presso la sala convegni del San Raffaele, si tiene il convegno “The Hip in Cerebral Palsy” che offre una panoramica sui probelmi dell’anca nella paralisi cerebrale.
“Abbiamo invitato i più importanti esperti mondiali per discutere in maniera seminariale le problematiche dell’anca nei bambini con paralisi cerebrale infantile. – ci spiega il Prof.. Albertini – Si tratta di situazioni assai complesse che spesso non vengono trattate in maniera univoca: c’è chi ritiene che casi di questo tipo non vadano operati, c’è chi invece ritiene che sia necessario operare solo i muscoli, chi solo le ossa…Il convegno ha l’obiettivo di fare chiarezza sull’argomento e avvalora l’opinione di Reinald Brunner, esperto di fama internazionale, che in casi di questo genere l’operazione è necessaria e va fatta sulle parti ossee”.
Durante il convegno si tratteranno temi quali: la chirurgia ricostruttiva dell’anca, della prevenzione della sublussazione, della necessità di effettuare un’adeguata sorveglianza, ovvero lastre regolari al bambino, dell’importanza della simmetria (se siun’anca è necessario operare anche l’altra).
Il 7 e 8 giugno il Prof Albertini partecipa come relatore al corso “ICF come linguaggio comune per la valutazione della disabilità negli adulti e bambini“
“L’ICF sta per International Classification of Functioning, Disability and Health, ovvero Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute. E’ uno strumento che orienta la riabilitazione considerando non più soltanto la disabilità e la menomazione in quanto tale, ma ponendo attenzione a come disabilità e menomanzione interferiscono nella partecipazione alla vita sociale.
Grazie all’utilizzo dell’ICF è possibile descrivere il funzionamento di un paziente nella vita reale, analizzando gli ambiti e i contesti che lo circondano, mettendo in relazione fattori biologici con fattori psicologici, sociali e di competenze”.
Il 22-23-24 giugno a Colle Isarco si terrà il corso di formazione “Intelligenza emotiva e intelligenza sociale: fondamenti neurologici“, organizzato dall’IRCCS San Raffaele Pisana in collaborazione con l’Università degli Studi di Verona e con il Gruppo Studio-Ricerca-Formazione Cooperative Learning.
“Oggi la vera sfida educativa a cui non possiamo più sottrarci è quella di imparare a stare con gli altri, vedento l’altro come fonte di ricchezza. E’ fondamentale che chi opera nel settore sanitario, ma anche chi si occupa di educazione scolastica e le stesse famiglie, siano in grado di approfondire la conoscenza dei fondamenti scientifici e neurologici dell’intelligenza emotiva e dell’intelligenza sociale, oltre agli aspetti teorico – pratici del Cooperative Learning.”
Il Cooperative learning è un metodo didattico/educativo che favorisce il passaggio dall’io al noi. Si punta sul lavoro in piccoli gruppi sviluppando il supporto reciproco, l’interdipendenza positiva. Ognuno si sente corresponsabile del reciproco percorso e la realizzazione degli obiettivi richiede il contributo personale di tutti.
Il Centro per lo Sviluppo Infantile da anni è impegnato a far conoscere il metodo del Cooperative Learning gli educatori che operano nel contesto scolastico e lalle famiglie, organizzando seminari direttamente nelle scuole. L’ultimo si è svolto proprio pochi giorni fa, il 14 maggio, presso una scuola romana.
Un impegno a 360 gradi, quindi, quello del Prof. Albertini e del suo Centro. “La formazione continua e la diffusione delle conoscenze sono due elementi imprescindibili del nostro lavoro – conclude il Prof. Albertini – Il nostro obiettivo è sempre lo stesso: migliorare la qualità di vita dei nostri piccoli pazienti dando importanza sia agli aspetti clinici che a quelli psicologici e sociali. E per far questo ci impegniamo ogni giorno.”.