Clinical Trial Center

Responsabile:
Tomino Carlo

Gli obiettivi del Centro del Farmaco (CdF)  sono quelli di offrire una competenza metodologica e regolatoria per lo svolgimento delle ricerche cliniche, sia del gruppo San Raffaele che di aziende esterne.

Questi servizi vanno dalla progettazione e coordinamento di progetti di ricerca al project management deglistudicliinici;dall’analisideidatie finalstudy report degli studi fino all’elaborazione di dossier regolatori (registrazione, prezzi e rimborso).

Il CdF lavora in perfetta sintonia con il Clinical Trial Center, il quale supporta operativamente tutte le fasi di progettazione, gestione e conduzione delle sperimentazioni cliniche, nell’ottica di fornire un servizio di ricerca clinica ad elevato livello qualitativo.

Il Clinical Trial Center (CTC) nasca all’interno del gruppo San Raffaele per supportare le attività di ricerca clinica condotte nelle aree di competenza.

I vari dipartimenti si sono organizzati in modo autonomo, consapevoli dell’importanza di avere delle risorse dedicate a questa attività. Il CTC armonizza le attività intra-dipartimenti e ha quindi lo scopo di supportare le unità cliniche nella preparazione,  svolgimento e completamento degli studi clinici, siano essi interventistici o osservazionali. Il CTC è dotato di un  regolamento  interno relativamente alle funzioni e alle responsabilità di tutti i componenti appartenenti al Team ed ha sviluppato tutte le SOP necessarie per lo svolgimento delle proprie attività, prima dell’avvio degli studi, durante la loro esecuzione e alla conclusione delle attività di ricerca clinica.

Gli obiettivi

Sia il centro del farmaco che il clinical trial center necessitano di uno sviluppo strutturale, logistico e di risorse umane con ingenti investimenti. Tuttavia, è realistico affermare che un potenziamento di queste strutture si potrà riverberare con effetti significativamente positivi sulle attività di ricerca clinica, con evidenti vantaggi per i ricercatori e soprattutto per i pazienti che potranno essere coinvolti sempre di più con prodotti innovativi.
Orami il ruolo di queste strutture (CdF e CTC) e è imprescindibile nelle attività quotidiane di un IRCCS (Istituto di RICERCA e cura a carattere scientifico); le recenti disposizioni normative, ormai di livello comunitario (Regolamento 536/2014 per le sperimentazioni cliniche dei medicinali e Regolamento 745/2017 per gli studi con dispositivi medici) impongono delle scelte importanti e un organizzazione sempre più capillare e precisa.
A tal fine, nella futura struttura sanitaria sono stati individuati nuovi e più ampi spazi dedicati a queste due unità in forte espansione.

 

Con gli sviluppi previsti e l’innesto di 3-4 unità specializzate, il CdF potrà estendere i propri attuali servizi andando a offrire anche expertise nel settore della Registrazione e del Market Access.

Nello specifico:

Registrazione & Market Access

  • Supporto nel processo di “price and reimbursement”;
  • Supporto per un accesso anticipato al mercato (Legge 648/1996, uso compassionevole, L.94/98, importazione di farmaci dall’estero);
  • Definizione e costituzione di board scientifici multidisciplinari;
  • Supporto nei processi di registrazione (centralizzata, mutuo riconoscimento e nazionale; adaptivelicensing, conditionalapproval, ecc.);
  • Sviluppo di dossier P&R;
  • MOCK negotiation.

 

Passando al Clinical Trial Center, non c’è dubbio che le positive esperienze maturate finora (es. neurologia, cefalee e cardiologia) dovranno essere estese a tutti i settori clinici, offrendo e collaborando in tutti i momenti degli studi clinici. Inoltre, sarà il CTC l’interlocutore privilegiato ed esclusivo per interfacciarsi con le aziende di prodotti (farmacie e dispositivi medici) fin dalle fasi di feasibility, in modo da evitare ai clinici il loro coinvolgimento in attività tecnico-burocratiche.

Saranno rese trasversali le Procedure Operative Standard; sviluppate Procedure per una corretta correlazione con il Comitato etico e l’Autorità competente (AIUFA o ministero della Salute), nonché nei rapporti con le aziende promotrici degli studi e le loro figure specifiche (Monitor, Data Manager, ecc.)

Anche in questo caso, oltre agli aspetti logistici e alle figure specializzate nelle aree di competenza, è realistico pensare a 5-6 figure dedicate (Data manager, trial nurses e referenti con capacità regolatorie).

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