Diagnostica per Immagini

Responsabile:
Pierallini Alberto

Il reparto di Diagnostica per immagini si avvale di macchinari radiologici all’avanguardia, installati nel corso dell’ultimo anno: si tratta di una RM operante ad intensità di campo di 3 Tesla (GE Hero), di una TC 512 slices (GE Revolution) dedicate all’attività di ricerca e di una RM 1.5 Tesla (Siemens Sempra), dedicata all’attività diagnostica di routine. Completano la dotazione del reparto due sezioni ecografiche ed una sala RX.

Gli obiettivi


principali campi di interesse dell’area di ricerca sono legati alla riabilitazione neurologica e cardiologica e sono focalizzati soprattutto sulla diagnosi e sull’individuazione di eventuali fattori prognostici dell’outcome riabilitativo neurologico, cardiovascolare e dell’età evolutiva.

Gli interessi dell’Area

L’attività di ricerca si sviluppa prevalentemente nel campo delle neuroscienze evolutive, in collaborazione con il reparto diretto dal prof. Vigevano, e della riabilitazione in collaborazione con il reparto diretto dal Prof. Rossini. In questo ultimo ambito sono in corso studi volti ad identificare pattern lesionali identificabili alla RM con tecniche avanzate e funzionali che possano essere predittivi dell’outcome clinico e possano anche indicare i percorsi riabilitativi più idonei.

Sono inoltre in corso collaborazioni con il gruppo del prof. Stocchi sulle malattie neurodegenerative e con il gruppo del prof. Barbanti sulle cefalee.

Altro importante campo di interesse è quello cardiologico che si avvale di una TC 512 slices che consente la valutazione dell’albero coronarico in modo rapido e non invasivo in pazienti affetti da coronaropatia. La Risonanza Magnetica fornisce in aggiunta i dati perfusionali, consentendo di individuare con precisione sede ed estensione delle aree infartuate. L’insieme dei dati provenienti dalla TC e dalla RM viene utilizzato nell’attività di ricerca in ambito cardiologico, principalmente indirizzata all’outcome riabilitativo.

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