Si occupa della valutazione dei network cerebrali per lo studio della complessità cerebrale e della connettività funzionale, strutturale ed effettiva. L’attività dell’are di ricerca è specificatamente rivolta alla valutazione delle modulazioni dei network cerebrali, studiate attraverso connettività e complessità, dovuti a patologie neurodegenerative e non (come ad esempio in pazienti affetti da Alzheimer, epilessia, sclerosi, Parkinson, Stroke, …) come anche al trattamento terapeutico e di riabilitazione motoria o cognitiva (ad esempio in Alzheimer, Stroke, …). Le metodiche di acquisizione utilizzate sono: dati elettroencefalografici (EEG), dati di risonanza magnetica (MRI), registrazioni simultanee di dati elettroencefalografici e stimolazione elettrica e magnetica (EEG-TMS, EEG-tDCS, EEG-tACS).
Le maggiori innovazioni apportate dalle nostre ricerche sono prima di tutto nell’approccio multimodale alla patologia e nella integrazione tra dati di origini diverse, come quelli già elencati, ma anche come dati provenienti da test neuropsicologici e clinici che permettono una correlazione con le valutazioni neurofisiologiche per seguire il paziente durante la progressione della malattia o il recupero funzionale e cognitivo attraverso nuovi approcci di riabilitazione come quelli legati a compiti cognitivi e stimolazioni magnetiche ed elettriche mirati allo specifico recupero cognitivo di determinate aree cerebrali.