News > Aumentano le malattie cardiovascolari nelle donne
Malattie cardiovascolari: a Vibo un convegno con consigli e testimonianze da ricercatori dell’IRCCS San Raffaele Pisana.
“La donna e le problematiche di cuore”. E’ stato questo il tema della conferenza promossa ed organizzata dall’Inner Wheel Club di Vibo Valentia tenutasi lunedì 8 aprile presso l’Hotel calabrese 501. Tra i protagonisti dell’iniziativa anche l’IRCCS San Raffaele Pisana nelle persone di Giuseppe Rosano, Responsabile del Centro Ricerca Clinica e Sperimentale Cardiovascolare dell’Istituto, in qualità di moderatore e la ricercatrice Cristina Vitale intervenuta come relatrice.
Puntare i riflettori sulle malattie cardiovascolari che restano ancora la prima causa di morte nel mondo con 17 milioni di decessi all’anno, 4,3 milioni nella sola Europa, è stato l’obiettivo dell’evento. In particolare, nel genere femminile, superati i 50 anni, la loro incidenza e mortalità supera quella del carcinoma mammario. Tuttavia troppo poco risalto è oggi concesso alla prevenzione di tali patologie anche gravemente invalidanti.
«L’Inner Wheel di Vibo Valentia», ha dichiarato Vittoria Rosano, Presidente del Club, «spende il suo interesse anche sulle più attuali problematiche scientifiche e dedica un suo particolare spazio ad un argomento di sempre più scottante attualità a cui viene spesso riservata scarsa considerazione».
Partendo dalla consapevolezza che la prevenzione resta l’arma vincente la dott.ssa Vitale dell’IRCCS capitolino ha compiuto un excursus su cause e fattori di rischio suddivisi in modificabili e non. «Fanno parte dei primi», ha spiegato, «fumo, iperalimentazione, sedentarietà, obesità, diabete, ipertensione arteriosa ed altro; rientrano nei secondi, età, familiarità e sesso. In ogni caso esistono buone regole da rispettare per prevenire il rischio cardiovascolare». «Evitare il fumo attivo e passivo, fare attività fisica, evitare le scale anziché prendere l’ascensore, aumentare il consumo giornaliero di frutta e verdura, il consumo di pesce, legumi e cereali, limitare quello di grassi, formaggi, dolci, sale e alcool». «E ancora», ha concluso la ricercatrice, «controllare il peso corporeo costantemente come anche la pressione arteriosa, il valore del colesterolo e la glicemia. Si tratta di accorgimenti che se ben attuati potranno ridurre dell’80% il rischio futuro di malattie cardiovascolari».