News > Biotecnologie all’avanguardia per prevedere il rischio di ictus, infarto, ipertensione, diabete e cancro
Ictus, infarto, ipertensione, diabete. Ma anche infertilità femminile e cancro. Effettuare una valutazione affidabile sui rischi, genetici e non, di queste patologie ora è possibile. Tosinvest Sanità si è dotata di un nuovo centro diagnostico e di ricerca clinica applicata dotato di tecnologie avanzate ad alta specializzazione. Si tratta del Dipartimento di Medicina di Laboratorio e Biotecnologie Avanzate dell’IRCCS San Raffaele Pisana, recentemente istituito sotto la direzione della dottoressa Fiorella Guadagni, ricercatrice di fama internazionale che ha svolto per molti anni la sua attività nel settore della ricerca biomedica in ambito biotecnologico, presso strutture di rilevanza nazionale ed internazionale quali il National Institutes of Health (NIH) di Bethesda, USA.
Abbiamo chiesto alla dottoressa Guadagni come è nata l’idea in Tosinvest Sanità di investire energie e risorse: risorse in un centro così all’avanguardia. “Inizialmente siamo partiti dall’esigenza di rispondere, nel modo più completo ed innovativo, ai bisogni diagnostici dei pazienti afferenti alle strutture San Raffaele del Gruppo Tosinvest Sanità. Pazienti sottoposti a terapia riabilitativa a seguito di eventi trombotici quali ictus ed infarto. Da qui la necessità di costituire uno dei più moderni centri di riferimento sulla valutazione del rischio cardiovascolare in Italia, che permetta di trasferire in tempi rapidi le competenze e le conoscenze del settore della ricerca di base alla ricerca clinica. Le nuove tecnologie oggi disponibili nel settore della diagnostica, o che si affacciano all’orizzonte applicativo, sono infatti il risultato di ricerche di alta specializzazione biotecnologica, che richiedono competenze specifiche e multidisciplinari. Il nostro obiettivo finale è rappresentato dalla costituzione di un centro che veda al suo interno in simbiosi la ricerca traslazionale e la diagnostica applicata, in accordo con le finalità di un Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico quale il nostro. Per la realizzazione di questo centro sono stati dunque richiamati referenti esperti del settore per la creazione e gestione di laboratori specialistici afferenti al Dipartimento. La dottoressa Patrizia Ferroni, ricercatrice di comprovata esperienza nel settore della fisiopatologia dell’infiammazione e della trombosi, anch’essa con esperienza pluriennale presso strutture di rilevanza nazionale ed internazionale”.
Di fatto quali sono i vantaggi di questi nuovi esami?
“Possiamo analizzare con grande precisione il rischio di predisposizione ad eventi trombotici e valutare le interazioni tra fattori genetici e fattori ambientali o fattori di rischio acquisiti nell’insorgenza delle malattie trombotiche. In particolare, il Laboratorio offre un ampio pannello di analisi specialistiche che possono valutare il profilo di rischio pro-trombotico individuale. trombotico individuale. Esse rappresentano un valido e moderno ausilio diagnostico al medico generico e allo specialista per la gestione sia di paziente con fattori di rischio (ipertensione, ipercolesterolemia, diabete, etc.) sia di pazienti che sono stati colpiti da un evento trombotico. L’attività si è naturalmente estesa anche all’approfondimento di alcune patologie cronico-degenerative, prime fra tutte il diabete ed il cancro. L’attività del Dipartimento ha infatti previsto la presenza di un Laboratorio di Diagnostica Molecolare rivolto allo studio dei meccanismi di predisposizione ereditaria. Siamo perciò in grado di fornire informazioni su un aspetto medico non secondario rappresentato dalla suscettibilità genetica al trattamento farmacologico (farmacogenomica). Anche in questo caso abbiamo ottenuto il supporto di un gruppo di specialisti coordinato dal dottor Raffaele Palmirotta, esperto ricercatore che da oltre 20 anni svolge la sua attività di ricerca e diagnostica nel settore della biologia molecolare applicata”. che permettono l’analisi degli aspetti di genomica e proteomica essenziali per una diagnostica avanzata e per la realizzazione di progetti di ricerca clinica applicata.