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Caldo eccessivo e patologie neurologiche: il Prof. Barbanti dell’Irccs San Raffaele spiega come alleviare i sintomi e quali strategie adottare

5 Agosto 2022

Il caldo eccessivo di questa torrida estate spesso associato a tassi di umidità molto elevati sta creando profondo disagio tra la popolazione. L’esposizione alle ondate di calore e la scarsa idratazione possono provocare gravi danni alla salute soprattutto ad anziani e bambini. Gli esperti consigliano di evitare l’esposizione nelle ore più calde, idratarsi molto spesso e raccomandano di non rimanere all’aperto nelle ore più calde.

L’aumento della temperatura, infatti, può influire sui sintomi e sulle manifestazioni cliniche di chi soffre di patologie croniche preesistenti tra cui quelle neurologiche, particolarmente sensibili alle variazioni climatiche. 

“Le malattie da eccesso di funzione, dall’emicrania all’ansia, quelle neuro infiammatorie come la sclerosi multipla e quelle neurodegenerative con particolare riguardo al Parkinson e all’Alzheimer sono i disturbi che maggiormente risentono delle ondate di calore”, spiega il Prof. Piero Barbanti, Direttore dell’Unità per la Cura e la Ricerca su Cefalee e Dolore dell’IRCCS San Raffaele.

Anche nel soggetto sano il cervello necessita di un continuo afflusso di sangue e nutrimenti e a differenza di altri organi non ha la possibilità di mettere da parte scorte energetiche.

“I meccanismi che il caldo eccessivo innesca in questi pazienti sono essenzialmente tre. La vasodilatazione, intesa  come riduzione della perfusione dei cervello, la disidratazione e la perdita di elettroliti”, continua il Prof. Barbanti.

Ci sono comunque alcune buone pratiche da rispettare che aiutano il paziente ad arginare gli effetti e a gestire l’emergenza caldo. Come sottolinea il neurologo:

“Idratarsi in maniera adeguata preferibilmente un litro e mezzo d’acqua al giorno, prestare attenzione all’alimentazione riducendo l’utilizzo delle spezie, limitando caffè e alcolici e privilegiando alimenti ricchi d’acqua, evitare di praticare attività sportiva intensa nelle ore più calde delle giornata, indossare abiti comodi preferibilmente di fibre naturali e rinfrescare l’ambiente sono alcuni accorgimenti da adottare per limitare i sintomi e gestire in maniera ottimale l’aumento delle temperature.”