News > “Caro Amico ti scrivo”: il progetto educativo della RSA San Raffaele Flaminia premiato come miglior saggio breve
Quando da un progetto educativo tra le mura della RSA San Raffaele Flaminia nasce un saggio breve che arriva a Policastro e viene premiato nel corso del “Contest letterario Giovanni Brancati 2024”. Si intitola “Caro Amico ti scrivo” e , dalla penna di Marcello Ramacogi, educatore della struttura romana, ci racconta un incontro tra generazioni.
Il progetto nasce dal desiderio di ridare voce agli ospiti della RSA, creando uno spazio di dialogo e trasmissione di esperienze per le nuove generazioni. Come spiega lo stesso educatore: “porre l’esperienza e la conoscenza dei residenti al servizio dell’entusiasmo e della curiosità giovanile significa fare un dono reciproco. La vita in una RSA può talvolta far sentire gli anziani lontani dalla società, dal mondo che conoscono, mentre attraverso questa iniziativa, sono riusciti a condividere con i giovani il loro vissuto, a lasciare una traccia di sé, come farebbe un amico scrivendo una lettera.”
All’interno dello scritto il passato incontra il futuro, il mondo analogico si intreccia con il digitale, come due facce di una stessa moneta che, attraverso la collaborazione e il dialogo, possono arricchirsi reciprocamente. “In questo progetto troverete la voglia dei ‘miei nonni’ di raccontarsi per sentirsi protagonisti della propria vita e, allo stesso tempo, il desiderio di offrire ai ragazzi piccoli consigli, storie di vita vissuta, pillole di saggezza che vengono dal cuore” conclude Ramacogi.
Le parole che scorrono in queste pagine sono un invito a guardare oltre le barriere fisiche e cognitive, per accogliere il valore di chi, nonostante i segni del tempo, vuole continuare a vivere e a contribuire alla società. Un lascito prezioso che, proprio come una lettera d’amicizia, si apre alle nuove generazioni con un messaggio di speranza, saggezza e vicinanza.