News > “Caro assessore consenta a Villa Buon Respiro di assisterci sempre meglio”
“Assessore Battaglia, permetta a Villa Buon Respiro di assistere i nostri figli come ha sempre fatto. Affinché noi non ci saremo più questo istituto possa garantire loro le cure di cui hanno bisogno”. Questo, in sintesi, il contenuto dell’appassionata lettera inviata all’assessore alla Sanità della Regione Lazio Augusto Battaglia. Un’ulteriore conferma di quanto il problema del “Dopo di Noi” sia sentito e richieda attenzione. Mittente del documento è l’Associazione Genitori Portatori di Handicap di Villa Buon Respiro (A.G.P.H.), la struttura viterbese che da anni si occupa della presa in carico e della riabilitazione di ragazzi disabili mentali. Qui, tra le altre cose, si pratica anche l’ippoterapia, un’attività che coinvolge, in modo integrato, giovani disabili e non.
Obiettivo della missiva che l’AGPH ha redatto martedì 17 gennaio è richiamare i vertici regionali sul progetto presentato dall’azienda (Tosinvest Sanità) che gestisce la struttura per la creazione di un nuovo edificio da destinare agli alloggi dei pazienti. “Ciò consentirebbe”, si legge, “alloggi in spazi più accoglienti e funzionali. Anche perché l’attuale corpo centrale dell’Istituto è costituito da una antica villa del Settecento gravata da vincoli artistici”.
Scrivono ancora i genitori della AGPH: “In tutto siamo 130 famiglie che hanno trovato presso questo Istituto un rifugio sicuro per i propri congiunti, soprattutto in funzione del loro futuro. Per questo speriamo che la nuova struttura possa essere realizzata al più presto e chiediamo il Suo intervento e quello del presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo per accelerare le procedure di autorizzazione di compatibilità sul piano sanitario”. Per il direttore operativo della clinica Bruno Mereu “questa iniziativa è il segno più evidente che fra pazienti, genitori e struttura si è creato un forte legame e una comunità di intenti indispensabile per far funzionare l’assistenza”.