News > Cinque per mille alla ricerca, anche quest’anno l’IRCCS San Raffaele Pisana scende in campo
La legge Finanziaria ha rinnovato anche per quest’anno la possibilità dei contribuenti di destinare il cinque per mille dell’imposta sul reddito al sostegno degli enti della ricerca scientifica e sanitaria. L’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico San Raffaele Pisana, in quanto ente di ricerca sanitaria, è iscritto nella lista dell’Agenzia delle Entrate e può quindi ricevere il cinque per mille da tutti coloro che vorranno contribuire a sostenerne le attività.
La scelta di devolvere il cinque per mille alla ricerca non esclude l’otto per mille, perciò non sottrae fondi alle confessioni religiose. Inoltre non comporta alcun onere economico aggiuntivo da parte dei contribuenti. Il cinque per mille rappresenta infatti una quota di imposte cui lo Stato rinuncia perché sia destinata integralmente alla ricerca.
Per donare il cinque per mille al San Raffaele Pisana è sufficiente apporre la propria firma nell’apposito riquadro della dichiarazione dei redditi o del CUD ed indicare il codice fiscale di riferimento del San Raffaele, il numero 08253151008.
Ma in quali progetti verrà impiegato il contributo dei donatori? L’IRCCS San Raffaele svolge da anni un’intensa attività di riabilitazione per pazienti affetti da ogni tipo di disabilità. Per queste persone non esistono, nel nostro Paese, che poche strutture di riferimento. Tra di esse, il San Raffaele Pisana costituisce un polo d’eccellenza, avendo peraltro ottenuto, nel 2005, il riconoscimento di Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, con decreto del Ministro della Salute. L’IRCCS si occupa infatti a tempo pieno di pazienti che necessitano di riabilitazione neuromotoria, ortopedica, respiratoria e otorinolaringoiatrica. Inoltre nella struttura sono attive un’unità operativa di cardiologia riabilitativa e un Centro per lo sviluppo infantile, specializzato nella riabilitazione pediatrica. I pazienti sono persone disabili che, grazie alle cure ricevute nella struttura, possono in molti casi tornare a condurre una vita soddisfacente. Alle attività scientifiche in loro favore l’IRCCS destinerà il cinque per mille.