News > Convegno internazionale su ipertensione, obesità e sindrome metabolica
Dal 13 al 16 giugno i maggiori esperti mondiali del settore cardiovascolare si sono dati appuntamento ad Atene per il “Joint Meeting of the European Society of Hypertension (ESH) and International Society of Hypertension (ISH)”.
Un evento di grande rilevanza scientifica, organizzato dalla Società europea e dalla Società internazionale dell’ipertensione, durante il quale è stato approfondito, tra l’altro, il legame a doppio filo tra ipertensione e patologie come la fibrillazione atriale, la BPCO (Broncopneumopatia cronica ostruttiva), il diabete e l’obesità.
Ed è proprio sul trattamento dell’obesità e della sindrome metabolica che si è incentrato il simposio tenuto dal Dr. Massimiliano Caprio, responsabile del Laboratorio di Endocrinologia Cardiovascolare dell’IRCCS San Raffaele Pisana di Roma e keynote invited speaker dell’evento satellite sul ruolo del sistema renina – angiotensina – aldosterone (RAAS) nell’adiposità, tenutosi a Santorini.
«Il Simposio, spiega Caprio – è stato patrocinato dal progetto europeo COST-ADMIRE (European Cooperation in Science and Technology), cui partecipa anche il San Raffaele, che si focalizza sullo studio dell’aldosterone e dei suoi effetti sul nostro organismo».
«L’aldosterone», prosegue, «è un ormone steroideo prodotto dalle ghiandole surrenali che regolarizza i livelli di sodio, di potassio ed il volume dei liquidi extracellulari, attraverso il legame con il recettore mineralcorticoide».
Caprio ha sottolineato come l’organo adiposo sia intimamente coinvolto nella fisiopatologia del RAAS, ovvero di quel complesso sistema che regola la pressione arteriosa, discutendo le enormi potenziali applicazioni cliniche degli antagonisti del recettore mineralcorticoide nel trattamento dell’obesità e della sindrome metabolica.