In svolgimento in questi giorni a Salonicco, in Grecia, il Torneo Internazionale per disabili, valido per la qualificazione ai Mondiali, in cui è scesa in campo la Nazionale italiana di calcio a 5 b 1. A coadiuvare il tecnico Rossano Mastrodomenico è il preparatore dei portieri Vincenzo Taurino, Sauro Cimarelli, guida assistente in attacco, e Maurizio Imperiali, coordinatore dei fisioterapisti del San Raffaele Montecompatri, convocato dal Comitato Italiano Paralimpico come Fisioterapista della nazionale italiana.“Ho ricoperto questo ruolo già in occasione dei Giochi del Mediterraneo ad Atene e degli ultimi Campionati Mondiali per Disabili negli U.S.A. – racconta il dottor Imperiali – Si tratta di eventi coordinati, per l’Italia, dal C.I.P., il Comitato Italiano Paralimpico. Il C.I.P. è perfettamente integrato con il CONI e mira a promuovere la massima diffusione della pratica sportiva tra i disabili – spiega – Lo sport è uno strumento formidabile di reintegrazione per tutte le persone che, in seguito all’evento traumatico che ne ha causato la disabilità, si trovano a dover fare i conti con enormi cambiamenti nello stile di vita, nelle abitudini quotidiane e nella percezione di sé e delle proprie capacità. Grazie allo sport si può tornare a scommettere nuovamente su se stessi”. Il Torneo di Salonicco coinvolge atleti non vedenti, che utilizzano delle guide ed uno speciale pallone dotato di campanello per gareggiare sul campo di calcio. “Come fisioterapista mi occuperò – ha puntualizzato Imperiali – prima degli incontri, della preparazione muscolare degli atleti, con esercizi focalizzati sulle fasce muscolari maggiormente sollecitate durante il gioco. Inoltre sarò a bordo campo durante le partite, pronto ad intervenire qualora si verificassero traumi”.
