News > CRISPR/Cas e bioimaging ottico: pubblicato su Advanced Drug Delivery Reviews lo studio firmato dal Prof. Ennio Tasciotti dell’IRCCS San Raffaele
Un nuovo riconoscimento internazionale per la ricerca dell’IRCCS San Raffaele: è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista Advanced Drug Delivery Reviews l’articolo intitolato “CRISPR/Cas bioimaging: from whole body biodistribution to single cell dynamics”, a firma di un team multidisciplinare che vede tra i protagonisti il Prof. Ennio Tasciotti, Responsabile dell’area di ricerca pre-clinica di Human Longevity Program dell’Istituto romano.
Il lavoro offre una panoramica avanzata delle tecniche di bioimaging, ovvero quelle tecnologie che permettono di osservare in modo dettagliato ciò che accade nel corpo umano a livello molecolare e cellulare. L’elemento innovativo dello studio è l’applicazione di queste tecniche ai sistemi CRISPR/Cas, strumenti di ultima generazione capaci di modificare il DNA con estrema precisione, velocità ed economicità, diventati ormai essenziali nella medicina di precisione.
“Con questo studio volevamo dimostrare che unendo CRISPR/Cas con le più moderne tecniche di bioimaging ottico possiamo davvero cambiare il modo in cui osserviamo i processi biologici dentro il corpo umano,” spiega il Prof. Tasciotti. “È un passo avanti fondamentale per sviluppare strumenti diagnostici e terapeutici sempre più mirati, sicuri ed efficaci, utili per affrontare molte malattie complesse.”
Al centro della ricerca anche il ruolo delle nanoparticelle, minuscole strutture artificiali simili a quelle naturali, che permettono di visualizzare e seguire in tempo reale l’attività dei sistemi CRISPR, dal livello dell’intero organismo fino ai dettagli più minuti delle singole cellule. In particolare, lo studio mette in evidenza le potenzialità delle nanoparticelle biomimetiche, in grado di attraversare barriere biologiche complesse, come quelle del cervello o dei tumori, e di raggiungere in modo selettivo i tessuti malati.
Questi risultati segnano un importante passo avanti verso una medicina sempre più personalizzata, confermando il ruolo di primo piano del team dell’IRCCS San Raffaele nell’innovazione biotecnologica e teranostica, un campo d’avanguardia che unisce diagnosi e trattamento in un’unica strategia integrata.