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“Criteri di appropriatezza clinica, tecnologica e strutturale nella assistenza del paziente complesso”

22 Ottobre 2013

Il Ministero presenta il 23° Quaderno della Salute

Si svolgerà oggi 22 ottobre dalle 9.30 alle 13.30 presso l’Auditorium Biagio D’Alba, in Viale Giorgio Ribotta, 5 (Roma) il convegno di presentazione del 23° Quaderno della Salute “Criteri di appropriatezza clinica, tecnologica e strutturale nella assistenza del paziente complesso”.

I lavori verranno aperti dal Ministro della salute, on. Beatrice Lorenzin. Tra i relatori, Stefano Bonassi (Epidemiologia Clinica e Molecolare, IRRCS San Raffaele Pisana), Alfredo Cesario, (Vice Direttore Scientifico IRCCS San Raffaele Pisana), Massimo Fini (Direttore Scientifico IRCCS San Raffaele Pisana), ed Enrico Garaci (Rettore Università Telematica San Raffaele e Presidente del Consiglio Superiore di Sanità).

I Quaderni del Ministero della Salute sono una serie bimestrale, nata nel 2010, di testi monografici dedicati a una patologia o a una classe di patologie, pensati e sviluppati come strumento di informazione e formazione per condividere i criteri di appropriatezza del sistema salute in Italia.

«Le malattie croniche e la loro intrinseca complessità stanno mettendo a dura prova i Sistemi Sanitari e la loro sostenibilità. Le difficoltà determinate dall’occorrenza di molteplici condizioni patologiche nello stesso individuo», spiega il Dott. Alfredo Cesario «necessita di approcci innovativi e multidisciplinari in cui tutti i dati che ruotano intorno all’individuo devono essere non più “ridotti” a pochi elementi di significatività clinica ma “integrati” allo scopo di meglio comprendere i determinanti dell’incidenza di multiple patologie nello stesso paziente e nello stesso tempo e di afferrare i precisi criteri di classificazione del rischio individuale».

«Le importanti variazioni demografiche che stanno interessando i paesi occidentali hanno determinato una grande variazione del quadro epidemiologico», afferma il Dott. Stefano Bonassi «con un netto aumento della prevalenza delle malattie croniche e della disabilità. L’importanza delle malattie croniche non trasmissibili, principalmente malattie cardiovascolari, diabete, cancro e malattie respiratorie croniche e’ cresciuta esponenzialmente fino a rappresentare oggi il 63% delle morti globali».