News > Cure palliative, il primario dell’Oncologia dell’Umberto I promuove a pieni voti i nostri Hospice
“Sulle cure palliative c’è una falsa credenza che è necessario smentire. La maggior parte degli individui è infatti convinta si tratti di un’assistenza superflua, che non serve; mentre sono proprio le cure palliative a trattare i sintomi più dolorosi che affliggono i pazienti affetti da tumore”.
A spiegarlo è il professor Enrico Cortesi, oncologo e primario del reparto di Oncologia B del Policlinico Umberto I. “La metà dei nostri assistiti”, continua Cortesi, “presenta gravi disturbi correlati al cancro: dolore in varie parti del corpo, ma anche problemi respiratori, intestinali, digestivi e psicologici. Fondamentale diventa allora riuscire a calmare questi sintomi facendo stare meglio la persona. Tutto questo a prescindere dallo stato di avanzamento della malattia. Il parere è autorevole, considerato che un recente sondaggio fra i medici di famiglia ha collocato l’Oncologia di Cortesi fra le tre migliori in Italia.
Ma in che modo è opportuno gestire le cure palliative?
“E’ importante non arrivare tardi; cominciare il trattamento dei sintomi in modo precoce, affiancando all’attività dell’ oncologo quello dello specialista in cure palliative. Qui all’Umberto I, ad esempio il dottor Vito Ascoli Marchetti, che è anche responsabile degli Hospice San Raffaele di Velletri e Rocca di Papa, collabora sempre al nostro fianco. E’ un grande professionista delle cure palliative ed è qui per garantire la ‘continuità assistenziale’ all’individuo che ha affrontato e perduto la sua lotta con il cancro, alleviandone le sofferenze fisiche e psicologiche attraverso la cura amorevole di un gruppo di specialisti”.