News > Da pazienti ad attori: alla RSA San Raffaele Flaminia va in scena il teatro esperienziale
Smettere i panni di pazienti e indossare quelli di Don Pasquale o Donna Concetta e di tutti gli altri personaggi della celebre commedia “Natale in casa Cupiello”: è quello che succederà presso la RSA San Raffaele Flaminia, dove per un giorno gli ospiti della struttura indosseranno la maschera dei personaggi di una delle più celebri commedie italiane, rivisitata però in chiave “musical”.
Lo spettacolo si terrà presso i locali del San Raffaele Flaminia domani 31 luglio alle ore 15.00. Il progetto di laboratorio teatrale nasce dall’esigenza di far sperimentare ai pazienti della struttura, per lo più anziani con deficit cognitivi di diversa entità, il “gioco delle maschere” considerando la sua valenza terapeutica e il benessere psicologico e relazionale che deriva dal cosiddetto role-playing.
Responsabile dell’iniziativa è la Dottoressa Sofia Sorvillo, Psicologa e Psicoterapeuta, che ha spiegato come «l’attivazione esperienziale sia stata divisa in una molteplicità di fasi: un primo momento finalizzato allo studio della mimica e della gestualità dei personaggi e un secondo momento di stesura della commedia di Eduardo De Filippo creando un “copione ad hoc” tarato sulle potenzialità e capacità residue dei singoli ospiti; in ultima analisi la drammatizzazione e l’interpretazione dei ruoli».
Rispetto al precedente progetto, novità di quest’anno è l’inserimento del coro all’interno del “cast”, una piccola licenza narrativa rispetto alla struttura originale dell’opera, che persegue l’obiettivo terapeutico di coinvolgere anche gli ospiti con deficit cognitivi di grado più marcato. Il laboratorio di teatro rientra in un più ampio programma terapeutico multidimensionale e integrato che contempla, tra le altre, anche attività quali il laboratorio di creatività, la stesura del diario – agenda, nonché la riabilitazione neuropsicologica con l’ausilio di programmi computerizzati.