News > Da Roma a New York, da Milano a Buenos Aires: il 20 ottobre l’ECM sul Carcinoma della Mammella che connetterà professori, senologi, medici e infermieri di tutto il mondo
Sviluppare e migliorare la sinergia tra Oncologo e Medico di Famiglia e/o Ginecologo per la diagnosi precoce dei tumori mammari nelle donne: questo l’obiettivo del corso “Carcinoma della mammella. Diagnosi, Trattamento e Controversie”, indirizzato a senologi e medici non specializzati in senologia. Un ECM finalizzato ad aggiornare sugli aspetti epidemiologici, biologici, diagnostici e terapeutici del tumore del seno nelle donne.
Valicando nazioni e oceani, il corso si terrà tra l’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) di Milano e il San Raffaele SPA di Roma e verrà trasmesso in videoconferenza: gli interventi dei relatori dello IEO saranno infatti coordinati da Roma da Fiorella Guadagni, Direttore della Biobanca Biobim dell’IRCCS San Raffaele Pisana nonché Prof. Straordinario Università San Raffaele Roma. Seguiranno l’evento in live streaming l’Hospital Italiano de Buenos Aires, l’Universidad Nacional de Rosario, l’Universidad Nacional de Cordoba e il Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York.
Come punto di partenza e di riferimento l’importanza del medico di famiglia e del ginecologo: sono loro infatti i preziosi conoscitori della storia personale e familiare della paziente. Quando l’oncologo e il medico di famiglia (o il ginecologo) si alleano, aumentano nettamente la probabilità d’identificare le donne a rischio di carcinoma mammario e garantire il miglior percorso diagnostico-terapeutico.
L’obiettivo è quello di trasmettere e comunicare alla comunità scientifica di Medicina Generale e Ginecologia (e non) gli attuali progressi raggiunti, le controversie in corso e le future prospettive del gold-standard nel management del tumore mammario.