News > «EducAzione del paziente AISC»: progetto educazionale per il paziente scompensato nell’ambito dell’esercizio fisico
Promuovere l’esercizio fisico quale strumento capace di avere un impatto positivo sulla prognosi e sulla qualità di vita del paziente con scompenso cardiaco: questo lo scopo dell’incontro che si è tenuto stamattina presso l’IRCCS San Raffaele Pisana.
Il meeting, cui hanno preso parte medici, psicologi, infermieri e fisioterapisti dell’Istituto di Via della Pisana, nasce dalla collaborazione tra l’AISC (Associazione Italiana Scompensati Cardiaci) e il reparto di Cardiologia Riabilitativa dell’IRCCS diretto dal Prof. Maurizio Volterrani.
Lo scompenso cardiaco, secondo i dati AISC, è la più comune causa di ricoveri tra gli ultrasessantacinquenni e, secondo le stime, è destinato a divenire, entro il 2020, la terza causa di decessi al mondo. In termini numerici, la patologia colpisce l’1% delle persone al di sotto dei 65 anni, il 7% di coloro che hanno tra i 75 e gli 84 anni e fino al 15% degli over-85. Ne sono soggetti con maggiore frequenza gli uomini rispetto alle donne, con una media di 15 casi su 1000 e 12 su 1000, rispettivamente.
«L’incontro di oggi tra gli operatori sanitari e i pazienti iscritti all’AISC», spiega il Prof. Volterrani, «è la prima di una serie di tre eventi volta a spiegare ai pazienti qual è il ruolo della cardiologia riabilitativa. L’AISC è infatti un’organizzazione senza scopo di lucro la cui mission consiste nel sostenere e diffondere tra i pazienti e i loro familiari la conoscenza dello scompenso cardiaco, creando una rete di contatto e facilitando la condivisione di informazioni ed esperienze».
L’incontro si è concluso con una visita guidata presso le palestre dell’Istituto, al fine di fare cogliere al visitatore l’essenza del programma di riallenamento allo sforzo.