News > Mammografia con tomosintesi 3D: tecnologie all’avanguardia e diagnosi precoce che salvano la vita
Il tumore al seno è la neoplasia più frequente nelle donne, in tutte le fasce di età, con un continuo aumento dell’incidenza dello 0,9% ogni anno: in Italia nel 2023 le diagnosi sono state oltre 55mila, secondo il report AIOM. Affidarsi a specialisti qualificati e a un centro diagnostico con una dotazione di apparecchiature tecnologicamente avanzate può fare la differenza.
Il mammografo 3D con Tomosintesi del San Raffaele di Roma, dotato di tecnologia Progressive Reconstruction Intelligently Minimizing Exposure, è un macchinario di ultima generazione che permette uno studio più dettagliato soprattutto nelle mammelle con densità mammaria più alta.
Garantisce un risparmio di tempi di esposizione e anche di dose di radiazioni fino al 30%, oltre alla realizzazione di immagini di eccellente qualità. Attraverso una particolare tecnica digitale permette infatti di acquisire immagini della mammella su più piani, che vengono poi ricostruite con un software e riprodotte in 3D. Un modo estremamente efficace per evidenziare la presenza di noduli, microcalcificazioni, distorsioni strutturali e altre anomalie nella mammella. La mammografia è consigliata a tutte le donne dopo i 40 anni, anche se può essere anticipata ai 35 se in famiglia ci sono o ci sono stati casi di tumore al seno.
La prevenzione è per questo lo strumento principale per salvare la vita di molte donne. Grazie agli screening si assiste infatti ad una considerevole riduzione del tasso di mortalità: si calcola un tasso dell’87% di sopravvivenza dopo 5 anni dalla diagnosi e dell’80% dopo 10 anni.
Anche presso le struttura del Gruppo San Raffaele è presente il mammografo 3D con Tomosintesi. Per informazioni e prenotazioni è possibile chiamare il CUP al numero 06 5225 2555