News > Osteoporosi, prevenzione e salute dello scheletro: ne parla il Prof. Massimiliano Celi dell’IRCCS San Raffaele a “Belli dentro e belli fuori”
“L’osteoporosi è una malattia con un impatto sociale altissimo, eppure tendiamo a occuparcene solo quando lo scheletro inizia a scricchiolare. Sarebbe meglio pensarci molto prima.” Con queste parole il Prof. Massimiliano Celi, Direttore del Dipartimento Aging e Cronicità dell’IRCCS San Raffaele di Roma, ha acceso i riflettori sull’osteoporosi durante la sua partecipazione al programma “Belli dentro belli fuori”, condotto da Margherita De Bac e Massimiliano Rosolino su La7.
Durante l’intervista, Celi ha spiegato come l’osteoporosi sia una patologia metabolica dell’osso che porta a una progressiva riduzione della massa ossea e a un’alterazione della microarchitettura scheletrica, rendendo le ossa più fragili e predisposte alle fratture da fragilità. “Fratture che – ha precisato – spesso avvengono senza traumi reali, come nel caso di una semplice torsione o del solo alzarsi dal letto”.
Fondamentale, ha ribadito, è la prevenzione precoce: “Il picco di massa ossea si raggiunge tra i 24 e i 26 anni. È in quella fase che dobbiamo costruire la riserva ossea, attraverso alimentazione equilibrata, corretta esposizione al sole per stimolare la vitamina D, e attività motoria regolare”. Bastano 6.000 passi al giorno, ha sottolineato Celi, “preferibilmente al sole e a ritmo sostenuto”, per attivare il legame virtuoso tra muscolo e osso.