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eWALL: la tecnologia al domicilio del paziente geriatrico

16 Febbraio 2015

Si chiama eWALL ed è l’ultima frontiera della tecnologia che unisce la domotica all’assistenza.

Potrebbe cambiare radicalmente le condizioni di vita del soggetto geriatrico, incrementando il suo grado di indipendenza e dando quindi un valido supporto a caregivers, parenti e clinici.

Lo studio per la realizzazione del dispositivo verrà presentato ufficialmente presso il San Raffaele di via di Val Cannuta il 17 febbraio alle ore 17.30 dal Prof. Sofoklis Kyriazakos (coordinatore tecnico scientifico del progetto), esperto in management e coordinamento di programmi internazionali su ITC, Professore associato Aalborg University (Danimarca) e Consigliere delegato Converge ICT Solutions & Services (Grecia), nel corso della sua visita ai laboratori di ricerca del San Raffaele, referente clinico del progetto.

eWall è un sistema automatizzato installabile presso il domicilio dei pazienti: un intuitivo monitor touch collegato a sensori posizionati in casa o indossabili. Ma cosa è in grado di fare nel concreto? Ad esempio può permettere di somministrare o cambiare una terapia, colmando la distanza fisica tra medico e soggetto in cura.

Ma non si tratta di semplice telemedicina. Il dispositivo può infatti rappresentare una vera e propria rivoluzione nella gestione della vivibilità casalinga. I sensori installati nel letto possono misurare la qualità del sonno e la quantità del riposo e segnalare anormalità, indicatori che possono permettere di stabilire se il soggetto mostra comportamenti riconducibili a sintomi di depressione.

Altri sensori possono essere installati negli elettrodomestici più pericolosi, in modo da segnalare anomalie e mandare eventuali alert a parenti o amici. Il riconoscimento del viso può invece essere molto utile per la mood recognition o per stabilire età e sesso delle persone presenti in casa.

Un sensore kinect e il collegamento con cyclette sensorizzata permetteranno di valutare la qualità e quantità dell’esercizio fisico tramite la misurazione dei passi.

eWall è un sistema progettato per facilitare la vita del soggetto anziano o con declino cognitivo lieve, ma anche per venire incontro alle esigenze di malati gravi, come i pazienti affetti da BPCO. In quest’ultimo caso, indispensabile si rivela la funzione di rilevamento della qualità dell’aria.

Ingegneri, bioingegneri, statistici, epidemiologi, clinici, terapisti e neuropsicologi provenienti da diverse parti del mondo: questo il composito team che ha dato vita alla macchina. Una macchina complessa ma non intrusiva, che non funge da “Grande Fratello”, ma anzi permette, con la sua presenza minimale, di non arrecare disturbo alle attività quotidiane.