News > Fumo, i 10 buoni motivi per smettere di fumare
Tabagismo: un vizio che, come ricorda l’Organizzazione Mondiale della Sanità, uccide nel mondo una persona ogni sei secondi. Otto milioni i morti ogni anno per malattie causate dalle sigarette e 600mila le vittime del fumo passivo.
Il 31 maggio l’OMS torna a puntare i riflettori sulla drammatica emergenza sanitaria, dedicando un’intera giornata alla prevenzione delle malattie correlate al fumo, la cosiddetta “Giornata Mondiale senza Tabacco”.
Preoccupanti i dati italiani, che rispecchiano una situazione di sostanziale stallo: rimangono in totale 11,3 milioni i fumatori, ovvero il 22% della popolazione. Nel dettaglio, 6,2 milioni di uomini (il 25,4%) e 5,1 milioni di donne (18,9%).
In aumento, per la prima volta dal 2009, la percentuale delle fumatrici, che passa dal 15,3% del 2013 al 18,9% del 2014, con un aumento del 3,6% in controtendenza rispetto agli anni precedenti e rispetto alla quota maschile, che passa dal 26,2% al 25,4%.
Altro dato che preoccupa è quello delle giovani donne che si approcciano al fumo: nella fascia di età compresa tra i 25 e 44 anni, infatti, si registra il più consistente avvicinamento alle sigarette.
Per un fumatore accanito, smettere di fumare è certamente un impegno non indifferente. Ma ci sono almeno 10 buoni motivi per indurre questi soggetti ad allontanarsi dalle cosiddette “bionde”.
Ecco cosa succede al nostro corpo quando non fumiamo:
Entro 20 minuti
Entro 8 ore
Entro 24 ore
Entro 48 ore
Entro 72 ore
Da 2 settimane a 3 mesi
Da 3 a 9 mesi
Entro 5 anni
Entro 10 anni
Dopo 10 anni
Fonte: http://www.salute.gov.it/