Scompenso Cardiaco e Riabilitazione: in occasione della Giornata Mondiale del Cuore ne parla il Prof. Maurizio Volterrani, Responsabile Centro Diagnosi e Cura Scompenso Cardiaco dell’IRCCS San Raffaele.
Lo Scompenso Cardiaco (SC), che in Italia colpisce circa un milione di persone, è una condizione durante la quale il muscolo cardiaco diventa progressivamente più debole e perde la capacità di pompare in modo soddisfacente, in tutto il corpo, una quantità di sangue adeguata alle esigenze dell’organismo. Cruciale la diagnosi precoce che potrebbe rallentare se non addirittura prevenire la patologia. I progressi compiuti negli ultimi anni permettono infatti di intervenire con efficacia, migliorando la sopravvivenza. La riabilitazione cardiaca svolge un ruolo di primo piano nell’aiutare i pazienti a migliorare la propria qualità di vita. “L’obiettivo a cui si lavora al San Raffaele è quello di ridurre il numero di ospedalizzazioni offrendo programmi riabilitativi a domicilio che consentono di migliorare la qualità della vita dei pazienti che hanno subito episodi di scompenso cardiaco”, spiega il Prof. Maurizio Volterrani.
Video editing: Alessandro Barnaba
