News > Giornata Mondiale della Disabilitè
Un appuntamento annuale, un’intera giornata ricca di iniziative in tutto in mondo per puntare i riflettori sulle problematiche delle persone disabili.
Si tratta della Giornata Mondiale della Disabilità, che, come stabilito dal “Programma di azione mondiale per le persone disabili” adottato nel 1982 dall’ Assemblea generale dell’Onu, ricorre il 3 dicembre.
L’iniziativa ha lo scopo di creare una maggiore conoscenza sulle tematiche relative a questa particolare e delicata condizione, per mobilitare il sostegno della popolazione.
Ogni anno quindi in tutto il mondo, in questa occasione speciale, si torna a parlare della dignità e del benessere dei soggetti disabili, si torna a parlare di integrazione sociale, culturale ed economica e delle sue ricadute positive sulla società.
L’obiettivo è quello di promuovere il dialogo sul diritto di questi individui ad una partecipazione piena e attiva alla vita lavorativa, artistica e sportiva. Un’occasione quindi unica e strategica di portata internazionale per sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della pari dignità e sulla necessità di abbattere ogni tipo di barriera.
L’evento in Italia è organizzato dai ministeri del Lavoro, della Salute e dell’Istruzione, in collaborazione con Fish (Federazione italiana per il superamento dell’handicap) e Fand (Federazione associazioni nazionali disabili).
«L’Italia può vantare una normativa sulla disabilità tra le più avanzate – spiegano gli organizzatori – Dalla legge quadro n. 104 del 1992 alla legge n. 68 del 1999 sul lavoro delle persone con disabilità, fino ai testi che hanno disciplinato varie questioni cruciali, come l’accessibilità o l’inclusione nel sistema scolastico. Il legislatore ha sempre colto e spesso anticipato le istanze più moderne provenienti in primo luogo dalle persone con disabilità».
Tra le autorità intervenute in occasione della giornata mondiale, il premier Matteo Renzi ha affermato che «il terzo settore non e’ il terzo settore ma e’ il primo settore. Tutte le riforme di cui parliamo hanno un senso se nella vita quotidiana i cittadini riescono a toccare con mano che le cose cambiano sul serio. E nel settore dell’attenzione agli altri si gioca una parte della credibilità della classe politica».