News > HSP, gli studi del San Raffaele Portuense presentati al IV Congresso ISPRM
Il Prof. Carlo Damiani, Direttore della U.O. di Riabilitazione Neuromotoria del San Raffaele Portuense, ha presentato un proprio intervento sulla Hemiplegic Shoulder Pain (HSP) al IV World Congress of the International Society of Physical and Rehabilitation Medicine, tenutosi a Seul, in Corea, dall’11 al 14 giugno scorsi.
“Il lavoro è frutto della nostra collaborazione con la cattedra di Medicina Fisica e Riabilitativa dell’Università di Tor Vergata – spiega il professore – Si tratta di uno studio preliminare sugli effetti del trattamento della spalla dolorosa dell’emiplegico con terapia a trasferimento energetico capacitivo e resistivo. La spalla dolorosa dell’emiplegico – aggiunge – rappresenta complicanza frequente nella evoluzione dello stroke. In letteratura viene riportato che il 70% – 84% di pazienti con emiplegia presentano Shoulder pain. Durante il primo anno dopo un ictus 3/4 dei pazienti con emiplegia soffrono di dolore alla spalla”. Una complicanza che interferisce con il progetto riabilitativo. “Il fenomeno dolore – precisa il Professore – rappresenta una grave disabilità, difficile da gestire e da trattare con gli attuali strumenti farmacologici e fisici. La HSP condiziona negativamente il recupero funzionale dell’arto interessato: i pazienti tendono a non utilizzare le potenzialità residue e a lavorare meno in terapia. Inoltre non si è giunti ancora ad una razionalizzazione dei percorsi rieducativi. Abbiamo condotto uno studio a singolo cieco, trattando i pazienti con Tecarterapia, Tens, Tecarterapia Off (placebo) verificando una efficacia del trattamento proposto con tecarterapia, che offre una nuova e significativa prospettiva terapeutica”.