News > Il direttore sanitario dell’IRCCS San Raffaele Pisana nel Comitato Tecnico Scientifico per la riabilitazione dell’Asp
Si è tenuta martedì 16 maggio la prima riunione del Comitato Tecnico Scientifico per l’area della riabilitazione dell’Agenzia di Sanità Pubblica della Regione Lazio. A fare parte del gruppo di lavoro è stato chiamato anche il dottor Fabrizio Mastrilli, direttore Sanitario dell’IRCCS San Raffaele Pisana. “Avevo già partecipato ad altri gruppi di lavoro sulla riabilitazione”, ha commentato Mastrilli, “ma questo è particolarmente importante perché nell’ambito di questo comitato tecnico potranno essere fornite indicazioni e proposte da inserire nelle prossime delibere di finanziameto per il 2006.
Di cosa si occuperà in particolare il Comitato?
“Avrà il compito di fornire all’ASP supporto all’attività di ricerca epidemiologica, di valutazione dei percorsi assistenziali previsti per la riabilitazione estensiva (ex art.26) e di gestione dei sistemi informativi dedicati alla riabilitazione ospedaliera post-acuzie e a quelle territoriale (o estensiva).
Può fornirci qualche esempio concreto delle problematiche su cui interverrete?
“Per quanto riguarda la norma sull’abbattimento tariffario oltre i 60 giorni di ricovero dovrebbe esserci la possibilità, prevista già dalle linee guida sul sistema di finanziamento del 1995, di dimostrare attraverso documentazione sanitaria la necessità clinica di continuare il trattamento; un altro esempio è la possibilità, prevista per la lungodegenza medica, di mantenere la tariffa piena nel caso in cui la Asl non garantisca rapidamente la continuità assistenziale ai pazienti bisognosi: ciò oggi non è consentito se il paziente proviene dalla riabilitazione post-acuzie. Infine, come sappiamo, non è ammesso il trasferimento da una struttura di riabilitazione all’altra. Ciò, però, non tiene conto del fatto che in alcuni casi cambia la diagnosi. Mi riferisco ad esempio alla possibilità di ricoverare nelle strutture Tosinvest in riabilitazione cardiologia o respiratoria pazienti provenienti da riabilitazioni neurologiche di altri istituti. Infine l’ASP ci ha .chiesto di valutare i criteri dell’accesso alla RAI e il nuovo modulo RAD-R”.