Nei mesi estivi le temperature aumentano e si tende a modificare il proprio stile di vita. Tuttavia, per chi soffre di diabete il caldo e i cambiamenti nella routine possono essere pericolosi ed è sempre importante mettere in atto delle strategie per proteggere l’organismo. Il diabete di tipo 2 è un disturbo che interessa il 6% della popolazione e risulta in continua crescita anche a causa di uno stile di vita inappropriato caratterizzato da sedentarietà e dieta poco equilibrata.
Abbiamo chiesto al Dott. Felice Strollo, specialista in Endocrinologia e Diabetologia presso il Poliambulatorio Specialistico San Raffaele Termini di spiegarci quali regole seguire per gestirlo al meglio in estate.
“Il diabete di tipo 2 è una patologia cronica che comporta una condizione di iperglicemia causata dalla difficoltà dell’organismo di produrre insulina, l’ormone che regola la quantità di zucchero nel sangue ed è prodotto dalle cellule del pancreas. I principali fattori di rischio sono l’obesità e il sovrappeso, condizioni a cui concorrono una dieta squilibrata e una vita sedentaria con scarsa attività fisica. I sintomi principali sono l’aumento della sete e della frequenza urinaria associati ad un generale aumento del senso di affaticamento. Tuttavia, il diabete è una malattia silenziosa e può manifestarsi a distanza di anni, a volte quando ha già prodotto le sue complicanze, sottolinea l’esperto.
“In estate un atteggiamento responsabile verso il diabete è fondamentale. Si moltiplicano le tentazioni a tavola, nelle relazioni sociali e si aggiungono variabili legate agli spostamenti che complicano il controllo della glicemia, “prosegue Strollo.
Per l’esperto, bastano alcune regole comportamentali per tenere sotto controllo il diabete in estate. “Bere molto per evitare la disidratazione che può portare ad un aumento della glicemia, attenersi anche in vacanza al proprio stile alimentare senza trasgredire soprattutto quando si frequentano alberghi e ristoranti e non lasciarsi tentare da sport estremi o da un impegno fisico troppo intenso, che possono favorire un aumento della glicemia. Con il diabete è bene privilegiare attività moderate, di tipo aerobico, che contribuiscono a ridurre la glicemia”, conclude lo specialista.
