News > Il fumo, la più grande minaccia per la salute
La cura delle patologie croniche del fumatore presso l’U.O. di Riabilitazione Respiratoria del San Raffaele Montecompatri
“La più grande minaccia per la salute nella Regione Europea”. Così l’Oms ha recentemente definito i rischi legati al fumo di sigaretta. A dispetto delle svariate campagne di sensibilizzazione, in Italia i fumatori sono infatti più di 11 milioni e si stima che siano attribuibili al tabacco dalle 70.000 alle 83.000 morti l’anno.
«Alle patologie che colpiscono l’apparato respiratorio dei fumatori si presta spesso poca attenzione», afferma Franco Pasqua, responsabile dell’U.O. di Riabilitazione Respiratoria del SR Montecompatri. «Per rendersi conto dell’entità del problema basta ricordare che il tabacco è una causa nota o probabile di almeno 25 malattie, non solo oncologiche. Tra queste enfisemi, asma bronchiale, broncopneumopatie croniche ostruttive (Bpco), cardiopatie e vasculopatie».
«Presso il nostro reparto – spiega Pasqua – i pazienti vengono avviati a pratiche riabilitative che consentono il ripristino della funzione polmonare. Offriamo trattamenti multidisciplinari personalizzati, essendo necessaria la combinazione integrata di assistenza medica ed infermieristica, terapia farmacologica, terapia riabilitativa e supporto psicologico».
«L’obiettivo – conclude lo pneumologo – è quello di controllare i sintomi e verificare quotidianamente il miglioramento delle condizioni del paziente per ricondurlo, se necessario, ad uno stile di vita indipendente e di reintegrarlo nel contesto socio-familiare e lavorativo».