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Il Governatore Nichi Vendola visita la RSA di Crispiano e si complimenta

4 Agosto 2005

“Una struttura incantevole”. E’ così che il Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, ha definito la RSA San Raffaele Crispiano. Il Governatore, accompagnato dall’Assessore alle Politiche della Salute, Alberto Tedesco, ha visitato la struttura gestita dal Consorzio San Raffaele.

Oltre a Crispiano, nel corso di un tour che li ha visti ospiti, i due esponenti istituzionali hanno visitato altre 4 strutture sanitarie della provincia jonica: Castellaneta, Mottola, Massafra, Taranto. Vendola ha esortato le istituzioni presenti, tra cui ASL e Comune, alla sensibilizzazione del territorio circa lo sviluppo di queste nuove realtà assistenziali operanti in Puglia.

“Ci dobbiamo preparare non solo a realizzarle – ha sottolineato il Presidente riferendosi alla realizzazione e recente attivazione delle RSA – ma anche a farle vivere in un territorio che ancora non le capisce, non le conosce. Dobbiamo operare una rivoluzione culturale per ribaltare l’idea che la risposta sia soltanto l’ospedale, spiegando che la salute va coltivata in luoghi plurimi e differenziati, come questi“.

“In considerazione del progressivo invecchiamento della popolazione – ha dichiarato poi l’Assessore Tedesco le RSA avranno sempre più un ruolo da protagoniste nella più generale organizzazione del servizio sanitario nazionale”. Quando tutte le Residenze Sanitarie Assistenziali previste dal Piano regionale saranno attive, la Puglia avrà a disposizione poco più di mille posti letto “un livello ancora notevolmente insufficiente rispetto all’aspettativa ed al bisogno di assistenza in crescita”.

“Per le RSA attivate e gestite dal Consorzio San Raffaele – ha concluso Tedesco – stiamo prevedendo di  far caratterizzare uno dei moduli per ciascuna struttura (ogni RSA del Consorzio è costituta da due o tre moduli da venti posti letto) dedicandolo alla patologia di Alzheimer per una forma di assistenza sempre più specializzata”. Ribadita, sia dal Governatore  che dall’Assessore, l’importanza e la necessità di una sanità dal volto più umano, la visita si è conclusa con un brindisi alla nuova struttura operante da soli 2 mesi ma già consolidata realtà e punto di riferimento per la provincia tarantina.