E’ alto 3 metri, profondo 6 e lungo 5. Stiamo parlando del presepe realizzato presso la RSA San Raffaele Locorotondo dal noto presepista della Valle d’Itria, Abramo Di Sciullo. Il presepe monumentale realizzato dall’artigiano è una vera e propria opera d’arte creata appositamente per gli ospiti e gli operatori della RSA di Locorotondo. Realizzato completamente in legno dipinto a mano è il frutto dell’esperienza di una vita dedicata alla smisurata passione per l’arte, oggi non più comune, del presepe. Passione, come ci ha raccontato emozionato l’ottantasettenne artigiano, tramandata di generazione in generazione. “Ho cominciato a realizzare presepi – ci ha spiegato il sig. Abramo – all’età di sei anni quando ancora non avevamo la corrente elettrica. Da allora mi sono dedicato a quest’arte che è anche la mia più grande passione affinando di anno in anno la tecnica utilizzata”. La scenografia particolare, curata in ogni minimo dettaglio e resa sublime da un alternarsi di effetti ottici speciali, come l’avvicendarsi della fasi del giorno (alba, giorno, tramonto e notte) che conferiscono all’ambiente ricreato un pathos particolare, fanno della “Betlemme” di Locorotondo il palcoscenico di una rappresentazione teatrale. Osti, pastori, viandanti, antichi casolari e botteghe di artigiani, sembrano essere animati dall’armonioso gioco di luci e ombre magistralmente ricreato dall’artista che fa rivivere allo spettatore la sacralità di quel tempo così lontano da noi. “La Notizie del nuovo presepe del maestro Di Sciullo – ha spiegato Stefano Truppo, il Direttore Operativo della RSA – si è diffusa velocemente nel comprensorio locorotondese. Una folla di visitatori è pertanto prevista per la serata del 21 dicembre nella quale, alla presenza tra gli altri, del primo cittadino di Locorotondo, presenteremo ufficialmente l’opera d’arte che siamo orgogliosi di ospitare presso la nostra struttura”.
