News > Il Prof. Giaquinto: “La piscina dell’IRCCS la più importante d’Italia”
La prestigiosa rivista “Disability and Rehabilitation”, pubblicazione scientifica per gli “addetti ai lavori” nel settore della riabilitazione e delle disabilità, ha dato spazio, nel numero di maggio, a quattro articoli a firma del Professor Salvatore Giaquinto, Responsabile dell’Unità Operativa di Riabilitazione Neuromotoria dell’IRCCS San Raffaele. Gli articoli rappresentano dei resoconti del lavoro svolto dal Professore e dalla sua équipe per valutare l’efficacia dei trattamenti riabilitativi in acqua.
Professor Giaquinto, che cosa emerge dai vostri studi?
Possiamo dire che, dopo le terme di Caracalla e di Diocleziano, la piscina del nostro IRCCS San Raffaele sia la più importante d’Italia, almeno per quanto concerne la riabilitazione! Infatti, la qualità di una piscina in riabilitazione non dipende dall’incanto della sua architettura e neppure dalla sua grandezza, perché nessuno dei nostri pazienti nuota. Viceversa, una piscina ad hoc deve favorire il ripristino dello schema di passo e permettere il monitoraggio dall’esterno, fase per fase.
Il primo articolo pubblicato è un’analisi comparativa dei percorsi riabilitativi in acqua condotta su soggetti più e meno giovani. Quali evidenze avete potuto apprezzare?
La terapia in acqua accelera il recupero dei pazienti indipendentemente dall’età. La nostra analisi non ha infatti evidenziato differenze significative, nel medesimo intervallo di tempo, tra le caratteristiche del passo dei pazienti più giovani e la durata, la lunghezza, la frequenza e la velocità del passo dei soggetti più anziani. La riabilitazione in acqua è efficace per tutte le età.
La seconda analisi comparativa riguarda i portatori di artroprotesi totale di anca e di ginocchio.
Gli operati di artroprotesi all’anca conseguono un recupero più veloce rispetto ai pazienti con recente artroprotesi di ginocchio, che, soprattutto nelle prime fasi della riabilitazione, tendono ad adottare una diversa strategia di cammino e a fare passi corti: di conseguenza impiegano un tempo più lungo per allungare il passo.
Gli ultimi due articoli monitorano rispettivamente il percorso riabilitativo dei portatori di artroprotesi totale di anca e di ginocchio.
Le nostre osservazioni ci hanno consentito di stabilire per la prima volta delle linee-guida di maggiore efficacia ed appropriatezza per la riabilitazione in acqua dei diversi pazienti. Anche il follow-up conferma che, dopo sei mesi di terapia, il dolore e la rigidità muscolare tendono a migliorare e infine a scomparire. Mi permetta di rievocare la frase del prof. Granger dello Stato di NY, grande esperto di riabilitazione, in visita alla piscina della nostra IRCCS: “I never saw a thing like this!”. E allora dobbiamo dire che la piscina dell’IRCCS è la più importante anche in uno spazio extra-nazionale.