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Il prof. Ring, collaboratore del San Raffaele Pisana, è stato nominato presidente della Federazione Europea per la Ricerca nella Riabilitazione.

10 Settembre 2007

Il professor Haim Ring è stato eletto all’unanimità Presidente della Federazione Europea per la Ricerca in Riabilitazione (EFRR). Lo scienziato è uno dei più stretti collaboratori del professor Salvatore Giaquinto, Responsabile del Dipartimento di Scienze Neurologiche, Motorie e Sensoriali dell’IRCCS San Raffaele Pisana. La nomina è avvenuta in occasione del IX Congresso di questa organizzazione che si è appena concluso a Budapest. Haim Ring è il direttore del Centro di Riabilitazione Loewenstein di Ranaana, in Israele, il più importante del Medio Oriente. Ha collaborato con l’IRCCS San Raffaele Pisana dove ha tenuto molti seminari. “Grazie a questo interscambio, Ring ha ospitato in Israele la dottoressa Stefania Randi, psicologa dell’IRCCS, per una comune ricerca  sul ritorno al lavoro della persona diversamente abile – spiega il professor Giaquinto. “Sia io che Ring siamo da sempre interessati a questo argomento poco conosciuto sia in Italia che all’estero, senza dubbio uno degli ‘end-pont’ più importanti nell’ambito dello scenario riabilitativo”. Tuttavia la terapia e l’inserimento sociale delle persone con problemi motori e cognitivi non può esaurirsi con un semplice trattamento in palestra. “Le persone in età evolutiva –  continua –  debbono essere inserite in un contesto che possa migliorare loro l’autostima, il tono dell’umore, l’elaborazione cognitiva, l’attitudine ad un esercizio motorio e la prevenzione di nuovi episodi. Il nostro lavoro ha prodotto di recente tre pubblicazioni sulla prestigiosa rivista “Disability and Rehabilitation”. Lo scambio culturale tra i due scienziati assume dunque una connotazione internazionale, amplificata dalla recente nomina di Ring a Presidente della EFRR. Questa è un’organizzazione interdisciplinare di diversi paesi europei, i cui membri sono di diversa nazionalità: svedesi, finlandesi, ungheresi, austriaci, sloveni e tedeschi.