News > Il Professor Pasqua: “Team interdisciplinari per l’assistenza domiciliare”
Per il secondo anno il San Raffaele Velletri organizza il corso “La gestione della ventilazione meccanica domiciliare: dalla corretta indicazione alla razionalizzazione delle procedure e delle risorse”, rivolto a medici ed operatori sanitari. Ne parliamo con il Professor Franco Pasqua, responsabile della Unità Operativa di Riabilitazione Respiratoria della struttura.
Professore, perché organizzare un corso su questo tema?
I pazienti con insufficienza respiratoria grave non trovano ancora, nell’attuale organizzazione del sistema sanitario, un’adeguata risposta alle loro esigenze di assistenza domiciliare dopo la fase acuta della patologia. Spesso chi soffre di patologie cronicamente critiche prolunga la propria degenza nei reparti di rianimazione per mancanza di alternative, con gravi ricadute sui costi del SSN. Occorre formare il personale affinché sia in grado di assistere i pazienti al loro domicilio.
Quale la situazione dell’assistenza domiciliare in Italia?
Il nostro sistema sanitario è attualmente impreparato ad erogare un’appropriata assistenza domiciliare, che tenga in considerazione le esigenze dei malati e quelle delle loro famiglie. Ciò e dovuto in massima parte alla carenza di coordinamento tra ospedale, territorio e domicilio e alla mancanza di una cultura dell’assistenza domiciliare. Esistono però delle eccezioni, quale quella della provincia di Mantova, che costituisce una vera e propria isola felice. Anche nel Lazio, negli ultimi anni, si è mosso qualcosa, soprattutto granzie a strutture specializzate come il San Raffaele Velletri.
Qual è l’obiettivo del corso sulla ventilazione meccanica domiciliare? Il nostro obiettivo è consentire ai pazienti di rimanere nell’ambiente familiare. Il corso intende proporre un sistema volto ad aiutare e accompagnare i malati di patologie cronicamente critiche e le loro famiglie lungo il percorso della malattia, attraverso azioni di sostegno, orientamento, informazione mirata, assistenza domiciliare, per una gestione integrata della malattia. Abbiamo coinvolto tutte le figure che ruotano attorno al problema: dagli infermieri, ai terapisti, fino ai medici, per formare team interdisciplinari in grado di assolvere questo compito.