Il professor Fabrizio Stocchi, Responsabile del Responsabile del Centro per
lo studio e la cura del Morbo di Parkinson e dei disturbi del movimento dell’IRCCS San Raffaele Pisana, è intervenuto alla trasmissione “Essere e benessere” di Radio24 per fare il punto sulla RLS. Riportiamo un breve stralcio dell’intervista rilasciata alla giornalista Nicoletta Carbone.
Professore, quali sono i sintomi della RLS?
La sindrome delle gambe senza riposo si manifesta nel non riuscire a tenere le gambe ferme: quando si sta troppo a riposo, seduti o a letto, cominciano a venire dei crampi, dei formicolii, dei fastidi che portano le gambe a doversi muovere per trovare sollievo. Spesso non si riescono a fare lunghi viaggi in aereo o in automobile per le stesse ragioni.
Come si può effettuare la diagnosi?
Quando si avvertono fastidi alle gambe, generalmente si viene indirizzati dall’angiologo per escludere che alla base vi siano problemi al sistema circolatorio. Dati recenti dimostrano che nel 70% dei casi questi pazienti vengono visitati in prima istanza dal chirurgo vascolare. Tuttavia, se non si riscontrano problemi di tipo circolatorio, raramente il paziente viene indirizzato dal neurologo, benché la RLS sia una patologia molto diffusa.
Quante persone ne sono colpite?
Questo problema riguarda almeno il 10% della popolazione: si tratta di un fenomeno molto diffuso, che nel 2-3% dei casi si può definire grave. E’ importante sottolineare che la sindrome delle gambe senza riposo è un problema neurologico dovuto ad una disfunzione del sistema legato alla dopamina e che oggi, grazie ad alcuni famarci dopaminergici, è possibile curare con efficacia.
