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Il professor Stocchi: “Affrontati temi scarsamente trattati in letteratura”

14 Giugno 2007

Il Professor Fabrizio Stocchi, Responsabile del Centro per lo studio e la cura del Morbo di Parkinson e dei disturbi del movimento dell’IRCCS San Raffaele, è intervenuto in qualità di speaker all’International Congress of Parkinson’s disease and movement disorders, organizzato ad Istanbul dalla Movement Disorder Society, per presentare gli ultimi studi dell’Istituto in tema di malattia di Parkinson.

Professore, quali gli esiti del vostro lavoro in merito alle disfunzioni polmonari dei pazienti con malattia di Parkinson?

La nostra ricerca ha affrontato un tema scarsamente trattato in letteratura: pochissimi gli studi in ambito mondiale. La nostra analisi, condotta dalla Dottoressa Peraino in collaborazione con il Professor Ferri, ha coinvolto trenta pazienti con Parkinson avanzato, che sono stati sottoposti a esame spirometrico globale in fase ON e OFF. Dallo studio emerge una alterazione di tipo restrittivo degli indici ventilatori, prevalente in fase OFF. Lo studio, che tra quelli presentati all’International Congress of Parkinson’s disease and movement disorders considero il più efficace in fatto di miglioramento della qualità della vita dei pazienti, ci ha consentito di avviare uno specifico programma di riabilitazione respiratoria, i cui primi risultati possono senza dubbio definirsi incoraggianti.

Ancora in corso anche lo studio di farmacocinetica.

Si tratta di uno studio condotto in collaborazione con il laboratorio diretto dalla Professoressa Fiorella Guadagni per valutare gli effetti del levodopa ed ottimizzarne la somministrazione per i pazienti con Parkinson avanzato. Abbiamo coinvolto tre gruppi di soggetti, per confrontare i diversi regimi di somministrazione del farmaco in associazione al tolcapone.

Lei è inoltre primo autore di due studi internazionali, oggetto di suoi interventi al convegno di Istanbul.

Il nostro Istituto, in collaborazione con équipe di ricerca internazionali, ha infatti condotto due studi sull’efficacia della somministrazione di ropinolo nei pazienti con Parkinson avanzato, per valutarla in relazione alla gravità della malattia. Ha anche presentato un intervento sul tema ATP13A2 missense mutations in juvenile parkinsonism and young onset Parkinson’s disease. Si tratta di uno studio di genetica, mentre Cognitive effects of safinamide in early Parkinson’s disease (PD) patients, oggetto di un altro mio intervento ad Istanbul, presenta i risultati di trial internazionali condotti dall’IRCCS San Raffaele in collaborazione con altri centri di ricerca su una nuova molecola che stiamo sperimentando nel nostro Clinical Trial Center.