News > Il progetto Interceptor: il prof. Rossini dell’IRCCS San Raffaele a Buongiorno Regione
Una svolta importante nella diagnosi precoce dell’Alzheimer. Ai microfoni di Buongiorno Regione Lazio, il Prof. Paolo M. Rossini, Responsabile del Dipartimento di Neuroscienze dell’IRCCS San Raffaele, ha illustrato i risultati del progetto nazionale Interceptor, promosso dal Ministero della Salute e dall’AIFA.
“Grazie alla combinazione di più biomarcatori – ha spiegato Rossini – oggi siamo in grado di individuare con un’accuratezza dell’82% le persone a maggior rischio di sviluppare la demenza, tra quelle che presentano un lieve disturbo cognitivo”. Un risultato significativo, perché consente di intervenire precocemente, quando il cervello è ancora in condizioni funzionali ottimali. Lo studio, avviato nel 2018 e concluso nel 2023, ha portato alla creazione di un sistema di analisi accessibile anche ai medici di famiglia. Inserendo dati clinici, test neuropsicologici e specifici esami diagnostici – come risonanze e elettroencefalogrammi – è possibile identificare i soggetti più a rischio e adottare strategie preventive mirate.
“Intervenire prima – ha aggiunto Rossini – significa poter sfruttare al meglio i benefici dell’attività fisica, già dimostrata protettiva, e prepararsi all’arrivo di nuovi farmaci più efficaci in questa fase iniziale della malattia”.