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Il progetto Interceptor: il prof. Rossini dell’IRCCS San Raffaele a Buongiorno Regione

25 Febbraio 2025

Una svolta importante nella diagnosi precoce dell’Alzheimer. Ai microfoni di Buongiorno Regione Lazio, il Prof. Paolo M. Rossini, Responsabile del Dipartimento di Neuroscienze dell’IRCCS San Raffaele, ha illustrato i risultati del progetto nazionale Interceptor, promosso dal Ministero della Salute e dall’AIFA.

“Grazie alla combinazione di più biomarcatori – ha spiegato Rossini – oggi siamo in grado di individuare con un’accuratezza dell’82% le persone a maggior rischio di sviluppare la demenza, tra quelle che presentano un lieve disturbo cognitivo”. Un risultato significativo, perché consente di intervenire precocemente, quando il cervello è ancora in condizioni funzionali ottimali. Lo studio, avviato nel 2018 e concluso nel 2023, ha portato alla creazione di un sistema di analisi accessibile anche ai medici di famiglia. Inserendo dati clinici, test neuropsicologici e specifici esami diagnostici – come risonanze e elettroencefalogrammi – è possibile identificare i soggetti più a rischio e adottare strategie preventive mirate.

“Intervenire prima – ha aggiunto Rossini – significa poter sfruttare al meglio i benefici dell’attività fisica, già dimostrata protettiva, e prepararsi all’arrivo di nuovi farmaci più efficaci in questa fase iniziale della malattia”.