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Il San Raffaele al Sabaudia Film Fest: non solo arte, il cinema “strumento terapeutico”

8 Luglio 2015

Dal 10 al 18 luglio il Festival del Cinema di Sabaudia: il gruppo romano presente con il corto cinematografico “Call Center Alzheimer”

 

Per parlare di certe malattie e arrivare al cuore delle persone esistono tante strade: il cinema è senz’altro una di queste. Ciò vale anche e soprattutto per quelle persone il cui passato, per colpa di patologie come l’Alzheimer, assume sempre più nettamente i contorni e i colori di una vecchia pellicola in bianco e nero. A loro e ad altri tipi di pazienti è rivolto da anni l’impegno del San Raffaele, che comunica con orgoglio la propria partecipazione in qualità di sponsor alla prima edizione del Sabaudia Film Fest, città in cui il gruppo Capitolino è presente con la RSA di Borgo San Donato. Presso la Residenza Sanitaria Assistenziale trovano ogni giorno cure e accoglienza pazienti con malattie cronico-degenerative e non più assistibili a domicilio.

“Non c’è nessuna forma d’arte come il cinema per colpire la coscienza, scuotere le emozioni e raggiungere le stanze segrete dell’anima”, sosteneva il regista Ingmar Bergman. Il cinema oltre che metafora artistica di vita può farsi anche strumento terapeutico. La scelta del San Raffaele di sostenere in qualità di sponsor il primo festival cinematografico del centro pontino nasce proprio dalla convinzione che esista una stretta correlazione tra le necessità di benessere fisico e psicologico e l’arte, in questo caso cinematografica.

In una pellicola può scorrere infatti molto più che una semplice storia. Sul filo di una narrazione cinematografica si appoggia un mondo di emozioni, suggestioni e speranze. Sensazioni che per i pazienti affetti da demenza senile, diventano ricordi ormai lontani, intrappolate in cassetti impolverati dal tempo e sepolte sotto il peso degli anni ormai passati. Oltre che una disciplina artistica in senso tradizionale, il cinema può rappresentare un linguaggio alternativo per parlare di malattie come l’Alzheimer, uno strumento per toccare le corde dell’animo dei pazienti colpiti da questa patologia e permettere loro di ricordare il proprio vissuto, ritrovare vecchie emozioni, tornare ad interagire con il proprio mondo, sia interiore che esteriore.

Proprio a loro è dedicato il corto cinematografico realizzato per il San Raffaele dall’Agenzia di Comunicazione brindisina Sandei Communication: un mini-metraggio che in soli di 30 secondi esplora e riesce a sviscerare il significato più profondo di una malattia che lentamente obbliga chi ne è colpito a lasciarsi dietro pezzi di vita. In virtù del suo messaggio dall’alto valore sociale, lo spot “Call Center Alzheimer” sarà proiettato nel corso della kermesse cinematografica: diretto dal regista sanvitese Dario Di Viesto con il copywriter Patrizio Epifani, è stato insignito nel 2013 del prestigioso premio “Special Star di Mediastars (Premio Tecnico per la Pubblicità Italiana) per l’Art Direction.

«Siamo profondamente orgogliosi di partecipare al Sabaudia Film Fest – ha dichiarato l’Amministratore Delegato del San Raffaele Alberto Bertolini  –  specie se considerato l’alto valore sociale e culturale che riveste questa manifestazione, oltre che per i turisti anche e soprattutto per la comunità locale, cui ci sentiamo molto vicini. Il San Raffaele crede infatti profondamente nell’importanza del benessere, oltre che fisico anche psicologico delle persone, principio che quotidianamente si concretizza attraverso i servizi di cure e assistenza che offriamo ai nostri ospiti della RSA di Borgo San Donato».

La manifestazione avrà luogo dal 10 al 18 luglio. Si tratta del primo festival cinematografico interamente dedicato alla commedia italiana: 8 i film in concorso, 5 le opere prime, prevista anche una retrospettiva di pellicole che hanno esplorato negli anni il tema del “mare” da diverse angolazioni, una  retrospettiva cui si va ad aggiungere una serie di incontri con registi e autori della commedia italiana di calibro internazionale.