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Il San Raffaele Viterbo porta la riabilitazione equestre al Villaggio Coldiretti

5 Ottobre 2018

Da oggi a domenica 7 ottobre al Circo Massimo di Roma

“È l’esempio di un modo di fare impresa avendo responsabilità sociale da imitare perché diventa qualcosa di bello per chi ha bisogno. Per questo ringrazio il San Raffaele, gli imprenditori che hanno reso possibile questa realtà, gli operatori e la Coldiretti. Se come Ministro potrò aiutare ad avere anche una sola realtà come questa lo farò. Voglio un paese dove non ci siano ultimi ne dimenticati” ha affermato il Vicepremier Matteo Salvini al Villaggio Coldiretti allestito al Circo Massimo di Roma da oggi sino a domenica 7 ottobre.

Una tre giorni per far conoscere il lavoro, le produzioni e le ricette della tradizione Made in Italy. La grande bellezza delle mille campagne italiane su 80mila metri quadrati per vivere un giorno da contadino tra le aziende agricole ed i loro prodotti, sui trattori, a tavola con gli agrichef, in sella ad asini e cavalli, tra gli uccelli per imparare l’antica arte del falconiere, nella stalla con mucche, pecore, capre, maiali, conigli e galline, nella capanna dei pastori o nelle fattorie didattiche dove i bambini possono imparare a pigiare l’uva, a impastare il pane o a fare l’orto.

Il San Raffaele Viterbo sarà presente all’interno dell’Arca di Noè, una sezione del villaggio completamente dedicata agli animali ed alle attività agricole sociali. Ci saranno alcuni tra i protagonisti del famoso Carosello del SR Viterbo, fiore all’occhiello della riabilitazione equestre a livello mondiale che in occasione della storica kermesse Piazza di Siena ha varcato i confini internazionali approdando anche sulla stampa asiatica.  E’ stata infatti la giovane cantante malaysiana Aissa Maryan Sufian a firmare e interpretare la colonna sonora del carosello 2018 andato in scena lo scorso maggio a Villa Borghese. Tramite giochi e percorsi appositamente studiati che coinvolgeranno gli Haflinger altoatesini dalla bionda e  setosa criniera e i simpatici asinelli sardi allevati presso la struttura viterbese, anche i non addetti ai lavori potranno avvicinarsi al mondo della riabilitazione equestre e dell’onoterapia.

Il Centro del San Raffaele rappresenta in Italia la punta di diamante di tali discipline non solo per i numerosi riconoscimenti internazionali e nazionali collezionati, tra i quali il Premio per l’Eccellenza in Sanità della Regione Lazio, ma anche per aver  contribuito in modo determinante allo sviluppo, alla validazione scientifica ed alla cultura dell’utilizzo del cavallo e ora anche dell’asino a supporto della disabilità.

La struttura alla quale afferisce il Centro fa parte dell’articolato mondo del San Raffaele che con più di venti strutture dal centro al sud dello stivale si è accreditato come polo medico-scientifico di eccellenza nel panorama italiano sviluppando, in oltre 40 anni di attività, un modello innovativo di assistenza sanitaria orientato all’alta specialità. Accreditata con il servizio sanitario nazionale è specializzata in riabilitazione fisica, psichica e sensoriale per il recupero funzionale e sociale di soggetti di ogni fascia d’età, dall’ evolutiva a quella adulta.