News > Il sindaco di Velletri: “Grazie al San Raffaele Velletri la nostra città è conosciuta a livello internazionale”
“Come sindaco di Velletri ringrazio la famiglia Angelucci e tutta la Tosinvest Sanità per quanto hanno fatto in questi anni. Grazie al San Raffaele Velletri, la nostra città ha potuto fruire di servizi sanitari di livello eccellente, ma ha anche ricevuto i benefici, in termini di occupazione e indotto economico, di un polo propulsivo di rilevanza internazionale”. Questa la frase utilizzata dal sindaco di Velletri, Bruno Cesaroni, per introdurre il convegno di sabato scorso, 11 febbraio sulla ‘Continuità assistenziale per il paziente onco-ematologico’, organizzato dagli Hospice San Raffaele Velletri e San Raffaele Rocca di Papa.
Ed è stato un giudizio entusiastico nei confronti della nostra Azienda quello ribadito dal primo cittadino anche ai microfoni di Rete Oro che lo intervistava per uno speciale sull’evento: “Mi sono accorto che all’estero ”, ha rivelato Cesaroni al giornalista Ivano Selli, “Velletri è conosciuta grazie a due sole cose: la riabilitazione e il nostro pane. Entrambi apprezzati per la loro qualità”. Il Convegno, che ha avuto il privilegio di essere ospitato nell’aula consiliare del Comune di Velletri è stato seguito con interesse da medici e operatori. La tavola rotonda ha rappresentato l’occasione per fare il punto sui processi di integrazione tra specialisti in oncologia e specialisti in cure palliative. “Una rivoluzione culturale”, hanno spiegato il prof. Massimo Fini, direttore scientifico dell’IRCCS San Raffaele Pisana e il prof. Vito Ascoli Marchetti, coordinatore degli Hospice San Raffaele, “che è ben riassunta dalle due espressioni inglesi ‘to cure’ e ‘to take care’: dal curare, al prendersi cura”.