News > “In bici contro il dolore”, la pedalata ciclo turistica della solidarietà a favore del Centro Tecno Algos del San Raffaele di Sulmona
Il dolore cronico non neoplastico rappresenta un problema di salute pubblica in costante aumento, ne soffre il 26% della popolazione italiana secondo l’Istituto Superiore di Sanità. Con l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare al “Centro Tecno Algos” della Casa di Cura San Raffaele di Sulmona si è tenuta, sabato 9 settembre, “In bici contro il dolore”. La pedalata ciclo turistica ideata e promossa dall’Associazione Amici Fondazione Isal, giunta alla sua quinta edizione, ha attirato centinaia di ciclisti che hanno attraversato boschi, altipiani e borghi nella suggestiva cornice del Parco della Maiella.
Il ricavato proveniente dalle iscrizioni sarà devoluto al Centro Tecno-Algos, una struttura all’avanguardia che ha l’obiettivo di tracciare un nuovo percorso nella cura dei pazienti mielolesi in cui “il dolore neurologico è presente in percentuali elevatissime, superiori all’ottanta percento dei casi. In tale ottica sono già partiti, presso l’Unità Spinale, alcuni progetti per sperimentare nuovi percorsi di cura volti ad alleviare il dolore cronico che affligge le persone che hanno riportato lesioni del midollo spinale” ha spiegato il Dott. Giorgio Felzani, Direttore U.O. cod.28 del San Raffaele di Sulmona.
“I successi ottenuti, nei casi più ostici, sono stati particolarmente soddisfacenti utilizzando la terapia di stimolazione magnetica trans cranica” ha sottolineato il medico. “Questa metodica viene applicata, presso la struttura, unitamente alla tecnologia di neuronavigazione che consente di individuare con maggior accuratezza le aree del cervello da sottoporre a trattamento. Tali risultati sono il frutto della cultura sul dolore che si sta sempre più diffondendo all’interno dei percorsi clinico/terapeutici, il vero volano per sperimentare nuove strategie di diagnosi e di trattamenti innovativi. Motivo per il quale le iniziative come quella promossa dalla Fondazione Isal sono parte integrante della sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul problema del dolore cronico e sui vantaggi delle terapie” ha concluso Felzani.