News > Inagurata la RSA di Campi Salentina gestita dal Consorzio San Raffaele
Ma la sanità pugliese è solo ciò che le cronache urlano in questi giorni a seguito degli indiscutibili “errori” di Castellaneta? Noi, cittadini di questa Regione oggi tanto contestata, ci rifiutiamo di crederlo.
Esiste anche un’altra faccia della sanità a volte sottaciuta e spesso anche strumentalizzata da una politica sempre più invadente. E’ proprio per dimostrare che la Puglia non è solo malasanità ma che esistono anche realtà diverse, esemplari e a volte anche uniche nel proprio genere che il Consorzio San Raffaele unitamente al Comune di Campi S. ed alla ASL di Lecce è rimasto fermo nella decisione di inaugurare lunedì 14 maggio la nuova Residenza Sanitaria Assistenziale di Campi Salentina nonostante le contestazioni politiche. A tagliare il nastro alle 17.00 in punto il primo cittadino di Campi, Massimo Como, che, accompagnato dai vertici istituzionali della ASL leccese, il Sub Commissario, Maria G. Coluccia, il Direttore Sanitario, Franco Sanapo, il Direttore del Distretto 2 di Campi S., Luigi Lanzolla e del Consorzio San Raffaele, il Presidente, Carlo Trivelli ed il Direttore Generale, Alberto Bertolini, ha aperto alla cittadinanza ed alla stampa le porte della nuova RSA.
Una realtà, quella di Campi, unica nel suo genere nel salento. La struttura ospiterà infatti oltre a pazienti con patologie croniche anche pazienti affetti da malattia di Alzheimer, oggi vera e propria emergenza sociale del Paese. Solo in Puglia oltre 60.000 sono i soggetti colpiti.
“Un tassello importante per questa città – ha dichiarato il Sindaco di Campi – ed una risposta significativa ai bisogni sempre crescenti del territorio”.
“Senza dubbio – ha aggiunto il Direttore Generale del Consorzio San Raffaele, Alberto Bertolini – il contesto sanitario regionale non depone a favore di un’occasione di festa come può essere vista questa inaugurazione ma è anche vero che la Puglia, oggi più che mai, ha bisogno di risposte esaustive in termini di sanità. E questa nuova RSA con un nucleo Alzheimer dedicato è sicuramente una risposta concreta alla domanda di cura del territorio che oggi insieme a noi festeggia la rinascita di un ospedale rimasto chiuso per anni”.