News > Iniziano i corsi per tutti gli operatori delle RSA
Partiranno il prossimo 28 marzo e si susseguiranno sino al 15 maggio 2007 i corsi di formazione “Basic Life Support e Defibrillation” (BLSD: Supporto delle funzioni vitali di base e defibrillazione precoce) e “Gestione del carrello delle emergenze” per gli operatori sanitari delle RSA del Consorzio San Raffaele.
La prima ad essere coinvolta sarà la RSA salentina di Alessano, seguita in ordine da Torricella, Crispiano, Ostuni, Locorotondo, Modugno, Andria e San Nicandro Garganico.
“I corsi che hanno degli obiettivi educativi specifici – spiega il prof. Luigi Addante, Coordinatore Sanitario del Consorzio San Raffaele – rientrano nel più vasto programma di formazione del personale sanitario che ha come obiettivo prioritario quello di garantire la massima sicurezza delle prestazioni sanitarie per il paziente.”
Lo scopo dei corsi è quello di trasmettere agli allievi una specifica competenza tecnica sia per ciò che riguarda le tecniche di rianimazione cardio-polmonare del paziente con uso di defibrillatore semi automatico sia per ciò che concerne la corretta gestione del carrello delle emergenze, oggi requisito strutturale di accreditamento nelle strutture sanitarie.
Il tutto al fine di evitare i danni spesso dovuti alle azioni scorrette dei soccorritori o ai ritardi incolmabili che, conducono in molti casi, al danno anossico cerebrale con conseguente decesso del paziente.
Entrambi i corsi vengono realizzati secondo le linee guida dell’Italian Resuscitation Council (IRC) e sono tenuti da istruttori certificati dallo stesso IRC (associazione scientifica costituita da medici di varia estrazione professionale e da infermieri professionali che si prodigano per la divulgazione e l’elaborazione di linee guida internazionali).
“Le tecniche di BLSD – sottolinea Addante – possono essere eseguite solo da operatori che hanno seguito un corso di formazione specifico ed hanno acquisito un livello di performance soddisfacente ed un significativo grado di sicurezza nell’eseguire azioni e manovre corrette, che vanno dalla chiamata al 118 al soccorso vero e proprio, nella complessa attività di rianimazione di un paziente privo di coscienza”.
Al termine dei programmi didattici previsti dai corsi, che hanno validità ECM, sarà rilasciato ad ogni singolo operatore un attestato IRC riconosciuto in tutto il territorio nazionale.