News > IPOTENSIONE ORTOSTATICA
L’ipotensione ortostatica consiste in un rapido calo della pressione sanguigna in seguito all’improvviso passaggio dalla posizione seduta o sdraiata (clinostatismo) a quella eretta (ortostatismo).
Affinché si possa parlare a tutti gli effetti di ipotensione ortostatica, il calo pressorio deve essere consistente, superiore a 20 mmHg per la pressione sistolica o a 10 mmHg per quella diastolica.
COME SI MANIFESTA
L’ipotensione ortostatica si manifesta con una serie di sintomi, provocati dal ridotto afflusso di sangue agli organi vitali, in modo particolare al cervello. Possono così insorgere spiacevoli capogiri e difficoltà visive (visione offuscata), sensazioni di mancamento, debolezza o affaticabilità, sudorazione profusa, confusione e mal di testa. Quando la pressione cala a livelli molto bassi si può arrivare a perdere conoscenza, a svenire (sincope).
Saper riconoscere tutti questi sintomi in maniera tempestiva consente di mettere in atto una serie di “manovre” che servono a riportare la pressione a livelli accettabili e prevenire lo svenimento. Ecco quali sono:
In questo modo la muscolatura degli arti inferiori si contrae spingendo il sangue in alto, verso il cuore ed il cervello, e prevenendo così lo svenimento
COME PREVENIRE