News > IRCCS San Raffaele Pisana, il Prof. Natale Santucci: «Nostra mission porre il paziente al ‘centro’»
‘Il paziente al centro’ è da sempre il valore ispiratore della storia del San Raffaele: un principio guida che negli anni è stato esplorato e applicato scrupolosamente nei vari servizi di assistenza sanitaria offerti dal Gruppo.
Servizi di eccellenza, come quelli forniti presso l’IRCCS San Raffaele Pisana, dove il concetto di umanizzazione delle cure rappresenta una mission quotidiana per gli operatori impegnati nell’assistenza e nella riabilitazione dei pazienti. Non soltanto cura e presa in carico del paziente, ma anche gestione nel periodo post acuzie.
«Una missione – ha spiegato il Prof. Natale Santucci, Direttore Medico Aziendale del Gruppo capitolino – perseguita in modo sempre più preciso e dettagliato. Dopo aver sviluppato secondo parametri di alta qualità i temi dell’accoglienza, della presa in carico e della cura dei pazienti in regime di residenzialità riabilitativa, ora lo sforzo organizzativo si sposta altrove».
Idrochinesiterapia, robotica riabilitativa, neuropsicologia, rieducazione posturale: sono soltanto alcune delle attività terapeutiche in cui è specializzata la struttura di via della Pisana. Veri e propri “pacchetti riabilitativi” differenziati, con l’obiettivo di dare vita ad un’offerta integrata e trasversale e attenta alle esigenze dei degenti anche nelle delicata fase che segue un ricovero ospedaliero.
«La domanda “qual è il destino del paziente dopo il ricovero in riabilitazione?” non è difatti sempre seguita da precise risposte – ha sottolineato il neurochirurgo dell’Istituto romano – La difficoltà dei servizi territoriali ambulatoriali di rispondere al cittadino bisognoso di cure è purtroppo evidente; egli può difatti vedere inespressa la possibilità di un recupero totale, pur dopo un lungo e faticoso periodo di ricovero».
Con una ricca offerta riabilitativa che spazia quindi dall’ambulatorio di psicologia e di fisioterapia alla robotica e l’idrochinesiterapia, il San Raffaele si rende ancora una volta interprete dei bisogni e della presa in carico post ospedaliera, sviluppando servizi ambulatoriali di specificità e di eccellenza, per fornire risposte integrate anche a richieste complesse.