News > “La Betlemme” del San Raffaele Ostuni
A partire dal 28 dicembre e sino al 6 gennaio, è possibile visitare tutti i giorni dalle ore 17.00 la “Betlemme del San Raffaele” allestita nella RSA di Ostuni.
Il Presepe, una scrupolosa ricostruzione della città bianca che ospita la residenza, è stato interamente realizzato e confezionato dagli ospiti della struttura con l’ausilio degli educatori professionali ed il contributo dell’intera équipe socio-assistenziale.
Oltre 6 mesi di lavoro per la costruzione della piccola Ostuni. Cartapesta, polistirolo, ritagli di stoffa colorata, legumi, ramoscelli di ulivo, materiale da riciclo in genere per dare forma a quelle casette di calce bianca famose, oggi, in tutto il mondo.
«La maggior parte del lavoro», spiegano gli educatori, «è stato svolto nell’ambito del laboratori di terapia occupazionale». «L’attività occupazionale», sottolineano, «rientra nel più vasto programma delle terapie non farmacologiche che coadiuvano la normale attività clinica nella cura dei pazienti affetti da demenza, come la malattia di Alzheimer, con lo scopo di mantenere il più a lungo possibile le capacità residue dell’ospite e migliorarne la qualità di vita».
La lavorazione dei materiali utilizzati per la realizzazione del presepe ha riattivato l’attività manuale, in molti ospiti, compromessa dalla malattia mentre la rievocazione del calore e dell’odore del Natale ha contribuito in maniera determinante a stimolare la sfera cognitiva ed emozionale.
«Questo presepe», interviene Giuseppe, un ospite della RSA «è il regalo di tutti noi perché possa essere il presepe di tutti». «Ma la nostra Betlemme è questa», aggiunge indicando al di sopra della mangiatoia il piccolo prefabbricato sormontato da un’insegna verde con scritta “San Raffaele Ostuni”, «è questa residenza il nostro vero presepe, la nostra casa di oggi, la nostra culla di domani».
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