News > La Dottoressa Daniela Onorati: “Un fenomeno correlato all’invecchiamento della popolazione”
Il prossimo 27 ottobre il San Raffaele Rocca di Papa ospiterà il Convegno “La Demenza: epidemia silente del XXI secolo“. Organizzatrice dell’evento, cui prenderanno parte specialisti del settore, medici, infermieri, fisioterapisti e psicologi, la Dottoressa Daniela Onorati, Responsabile del Reparto RSA del San Raffaele Rocca di Papa, dove la patologia è molto ben rappresentata.
Dottoressa Onorati, quante persone soffrono di demenza?
L’invecchiamento della popolazione è un fenomeno in espansione visto l’aumento della durata della vita media e la diminuzione delle nascite. Considerando che l’incidenza della demenza aumenta con l’età, in particolare oltre gli 80 anni, si comprende come questa malattia avrà in futuro un netto incremento per la crescita proprio di questa fascia d’età. In Italia, secondo quanto rilevato dallo studio ILSA (Italian Longitudinal Study on Aging), la demenza interessa il 5,3% degli uomini ultrasessantacinquenni e il 7,2% delle donne della stessa età. La malattia di Alzheimer è la forma più frequente in Europa, negli Stati Uniti ed in Canada rappresentando dal 50 all’80% dei casi di demenza nei vari studi.
Quali le cause più comuni della demenza?
La causa di questa malattia non è unica e gli studi sulla patogenesi indicano una multifattorialità in cui intervengono fattori intrinseci all’invecchiamento, fattori genetici, ormonali (carenza di estrogeni) nonché situazioni ambientali (esposizione a sostanze tossiche). Un ruolo importante è svolto anche dal livello d’istruzione con un andamento proporzionalmente protettivo nello sviluppo di demenza. La demenza vascolare rappresenta la seconda forma in ordine di frequenza costituendo dall’11 al 27 % ed è associata a patologia vascolare del distretto arterioso cerebrale e quindi a quelle patologie come ipertensione, diabete, sindrome metabolica in cui l’organo bersaglio è proprio il letto vascolare arterioso. Esistono molti altri tipi di demenza,cosiddetta secondaria, causata da una varietà molteplice di fattori, dalla carenza vitaminica al deficit ormonale, dall’ematoma intracranico post-traumatico all’abuso di alcool che se riconosciuti permettono la completa guarigione.
E’ possibile prevenire la demenza?
Non è possibile prevenire la forma degenerativa, ma molto si può fare sulle altre forme, in particolare quella vascolare, agendo sulla prevenzione, eliminando cioè con un corretto stile di vita quei fattori che rappresentano un danno per la circolazione arteriosa.
E’ possibile curarla?
La malattia di Alzheimer può però essere rallentata con dei farmaci specifici ma anche con il continuo allenamento delle funzioni cerebrali cognitive mediante veri e propri esercizi di stimolazione. In particolare della memoria che è, tra l’altro, la funzione che proprio per prima viene persa nella demenza.